Aumento stipendio docenti 2024: da marzo in busta paga ci saranno queste novità
Mancano ormai solo pochi dettagli alla formalizzazione del contratto 2019/21. I contenuti del contratto sono di fatto definiti, ma quello delle firme non è solo un dettaglio. Di certo non sono molti gli elementi ancora da definire, e questa è una buona notizia. L’appuntamento che sindacati e ministero si erano dati era proprio per il mese di gennaio 2024, quando dovrebbe essere apposta la firma al testo definitivo. In questo modo nulla più potrà impedire alle nuove norme di entrare in vigore.
15 giorni di tempo
Ci sono novità significative, come i permessi per i docenti precari, la deroga al vincolo di trasferimento o punteggio aggiuntivo per i docenti tutor. Ma ci sono anche molti elementi inerenti la parte economica.
Al momento l’ipotesi di contratto è al vaglio della Corte dei Conti. Ci sono 15 giorni di tempo per dare il proprio parere, poi l’ARAN potrà convocare i sindacati. La firma dovrebbe arrivare entro fine mese.
L’attesa per questo nuovo contratto la si comprende se si pensa al personale coinvolto, un totale di un milione e 200mila dipendenti, di cui più di un milione per scuola (850mila)e AFAM (inclusi gli 850mila insegnanti), e 70mila lavoratori di Università e Ricerca.
Uno dei provvedimenti più attesi per quel che riguarda l’aspetto economico è sicuramente quello che consentirà di provvedere con gli aumenti nello stipendio mensile.
Emolumento una tantum
Non un importo significativo, solo poche decine di euro. Va considerato infatti che il 95% era già stato erogato nel mese di dicembre 2022. L’aumento medio totale, derivante dal Contratto 2029/21 sarà di 124 euro.
Ci sarà poi un incremento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) per i docenti (circa 13 euro al mese) e un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA (in media 6 euro al mese).
Previsto anche un emolumento per docenti e ATA “una tantum”. Spetta dunque al personale in servizio nell’anno scolastico 2022/23, anche con contratto a tempo determinato al 31 agosto 2023 o 30 giugno 2023.
Le cifre: 63,84 euro per i docenti e 44, 11 per il personale ATA. Quando saranno erogati questi aumenti? Dipende dal momento in cui arriverà la firma definitiva. Se si farà presto, probabile arrivino già da marzo 2024, difficile già a febbraio.
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Tutto ciò riguarda chi è in servizio, ma per chi come me è in pensione dal 1 settembre 2023 economicamente cosa significa?..ci saranno arretrati?, ci sarà un ricalcolo della pensione?