Altri titoli valutabili concorso scuola 2024: come migliorare il punteggio
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per la scuola dell’infanzia/primaria e secondaria è il 9 gennaio. Al fine di ottenere punteggio nella valutazione titoli, è possibile considerare i titoli di B2 di inglese e CLIL.
I titoli valutabili
Il concorso è strutturato in prove scritte e orali, oltre alla valutazione dei titoli. La valutazione dei titoli non può superare i 50 punti ed è basata su tre sezioni, ognuna dedicata a diverse tipologie di titoli (di accesso, accademici, di servizio).
Per quanto riguarda il CLIL (Content and Language Integrated Learning), sono assegnati 3,75 punti per il Titolo di perfezionamento all’insegnamento in CLIL ottenuto secondo le disposizioni del DM 249/2010, ovvero titolo abilitante all’insegnamento in CLIL in un paese dell’UE. Inoltre, vengono assegnati 2,50 punti per la Certificazione CeClil o certificazione ottenuta a seguito di percorsi di perfezionamento in CLIL, purché congiunti alla certificazione linguistica di livello C1 o C2 nella relativa lingua.
Si precisa che la certificazione di livello B2 non è valutata, ma sono valutate le certificazioni di livello almeno C1 e C2 in lingua straniera. Per ciascuna lingua straniera, è valutato un solo titolo: C1 assegna 3,75 punti, mentre C2 assegna 5 punti.
Le specifiche disposizioni
Queste disposizioni valgono sia per la scuola dell’infanzia/primaria che per la scuola secondaria, con numeri di sezione leggermente differenti per quest’ultima.
Per ottenere punteggio nella valutazione dei titoli, i candidati al concorso per la scuola dell’infanzia/primaria e secondaria possono considerare i titoli di B2 di inglese e CLIL. Nel caso del CLIL, sia il Titolo di perfezionamento all’insegnamento che la Certificazione CeClil possono attribuire punti significativi. La valutazione della certificazione linguistica è basata sui livelli C1 e C2, assegnando punteggi diversi a seconda del livello raggiunto.
È fondamentale prestare attenzione alle specifiche disposizioni del Decreto Ministeriale e del bando di concorso, in modo da garantire una presentazione corretta dei titoli e massimizzare il punteggio ottenibile. La scelta dei titoli da presentare dovrebbe essere guidata dalle esperienze e competenze del candidato, cercando di evidenziare le qualifiche rilevanti per il profilo di insegnamento per cui si sta concorrendo.
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