Proroga docenti supplenti brevi: via alla conferma dei contratti, ma gli stipendi ancora non ci sono
Riprende l’anno scolastico dopo la lunga pausa delle festività natalizie e consente a migliaia di docenti con supplenza temporanea di proseguire il loro incarico mediante contratto previsto dal Regolamento delle supplenze. Un rientro che dovrebbe essere caratterizzato, dai prossimi giorni, dal saldo delle retribuzioni ancora in sospeso.
Incarichi temporanei
Si tratta di incarichi a carattere temporaneo assegnate dai dirigenti scolastici mediante graduatorie di istituto di prima, seconda e terza fascia. Il ricorso a proroga e conferma consente di assicurare la continuità didattica agli alunni.
Il supplente ottiene proroga della supplenza con nuovo contratto che scatta dal giorno successivo alla scadenza del precedente. Questo ha un vantaggio, rappresentato dalla mancanza di interruzione nell’anzianità di servizio.
Le condizioni
Ma devono ricorrere alcune condizioni, e cioè che il titolare dopo un primo periodo di assenza, si assenti nuovamente continuativamente (ad esempio: assenza sino al 07/10/23; poi nuova assenza dal 06/10/23; il nuovo contratto partirà da giorno 06/10/23). Altro caso che
dopo un primo periodo di assenza, si assenti nuovamente dopo il giorno libero e/o dopo giorno festivo (ad esempio: assenza dal lunedì al venerdì; poi nuova assenza dal lunedì successivo; quindi il periodo di assenza è interrotto dal sabato – scuola chiusa nel caso di settimana corta o giorno libero del docente – e dalla domenica; il contratto partirà dalla giornata di sabato).
Nuovo scorrimento della graduatoria
La supplenza viene confermata al supplente già in servizio. Questo significa che non si procede a nuovo scorrimento della graduatoria di istituto se il titolare è assente sino al giorno precedente l’inizio di un periodo di sospensione delle lezioni (ad esempio sino al 22 dicembre – ultimo giorno prima dell’inizio delle vacanze di Natale);
non giustifica il periodo di assenza dal 23 al 6 gennaio;
è assente nuovamente alla ripresa delle lezioni, quindi dall’8 gennaio.
Se ricorrono queste condizioni, il nuovo contratto del supplente già in servizio riprende dall’8 gennaio.
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