Cresce l’attesa da parte dei supplenti brevi per verificare se effettivamente il ministero manterrà l’impegno preso rappresentato dalla volontà di saldare gli stipendi dei precari l’11 gennaio con un’emissione straordinaria.

La macchina burocratica dei pagamenti

Poi sarà il momento di comprendere se c’è l’ulteriore volontà di fare in modo che questa situazione diventi appartenente al passato. Per fare questo, servirà resettare la procedura burocratica attualmente farraginosa che impedisce ai supplenti brevi di essere pagati regolarmente, come i colleghi di ruolo.

Al momento a inficiare la regolarità dei pagamenti dei supplenti, secondo il ministero, contribuisce la natura variegata dei rapporti di lavoro dei supplenti. Per risolvere la questione servirà una riforma organica che consenta di semplificare il processo. Si è già al lavoro per fare in modo che entro fine gennaio arrivi una proposta concreta in collaborazione con il Ministero dell’Economia.

L’emissione straordinaria

Il ministero deve anche fare i conti con i dati in base ai quali dal 2018 al 2024, la spesa per i contratti di sostituzione è di molto aumentata. Si è passati dagli 800 milioni a oltre un miliardo di euro. Un aumento del 40% che non garantisce la copertura finanziaria totale. Parallelamente infatti aumenta il bisogno di ricorrere alle supplenze brevi. Oltre il 60% dei contratti di supplenza brevi stipulati all’inizio dell’anno scolastico ha una durata inferiore ai 10 giorni. Una problematica che riguarda anche il personale Ata.

Al momento la risoluzione a breve termine dovrebbe essere rappresentata dall’emissione straordinaria pensata per coprire le posizioni non ancora pagate. Poi si passerà all’attuazione di un piano di semplificazione, presentato dal Ministero, finalizzato a ridurre la complessità burocratica e garantire pagamenti tempestivi. In questo senso sarà decisivo un prossimo vertice tra Mim e Mef è previsto per definire un piano più efficace.

Quando arriveranno i soldi sul conto corrente

Per far sì che possa essere attuata l’emissione speciale dell’11 gennaio, entro domani le scuole devono autorizzare i ratei contrattuali

Il Ministero ha sollecitato le scuole ad autorizzare i ratei dei docenti precari entro e non oltre le ore 16.00 di mercoledì 10 gennaio 2024. L’avvertimento è contenuto nella nota ministeriale del 4 gennaio, in seguito all’anticipazione dell’emissione speciale del 2 gennaio 2024. Questo consentirà di assicurare il pagamento delle somme spettanti al personale destinatario di incarichi di supplenza breve e saltuaria. Poi questa vicenda dovrebbe trovare conclusione e risoluzione l’11 gennaio con l’emissione speciale per il pagamento dei supplenti brevi e saltuari. Ma per avere concretamente le cifre a disposizione nel proprio conto corrente, sarà necessario attendere il 18/19 gennaio.

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