Pagamento supplenze brevi gennaio 2024: soldi sul conto non prima del 18
Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, fa il punto della situazione circa la questione dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dei docenti precari, titolari di supplenze brevi.
L’emissione speciale dell’11 gennaio
Questi gli ultimi aggiornamenti, che di fatto confermano quanto già anticipato nei giorni scorsi: “Abbiamo concordato con il Ministero dell’Economia un’emissione straordinaria per l’11 gennaio che consentirà di pagare tutte le pendenze che al momento ci sono a favore dei supplenti brevi e saltuari. Questo è un problema effettivamente davvero increscioso che ci portiamo dietro ormai da anni. È dal 2013 che questa situazione purtroppo si ripete”, afferma Greco.
Il ministro ha promosso una direttiva per risolvere questa situazione, con obiettivi precisi e tempistiche stringenti. “Da quando c’è il ministro Valditara è stato dato un forte impulso per risolvere la situazione”, spiega Greco.
I motivi dei ritardi
Da dove nascono tutte le difficoltà nel far sì che i pagamenti avvengano in maniera puntuale come accade per i docenti di ruolo della scuola? Il motivo è da ricercare nelle loro condizioni lavorative eterogenee. “Si tratta di una categoria di personale che ha delle peculiarità perché hanno un rapporto non continuativo con l’amministrazione, è un mondo diciamo molto eterogeneo, possono esserci supplenze di un giorno, di due giorni, di una settimana, di un mese, di due mesi e quindi tutto questo insieme di rate, stipendiali, di contratti deve essere pagato mensilmente. Per poterlo pagare occorre fare dei controlli preventivi che non sono previsti per altre tipologie di personale, dei controlli che richiedono una triangolazione complessa tra istituzioni scolastiche, ministero dell’istruzione, ministero dell’economia, noiPA, e la corte dei Conti. Tutto questo genera dei rallentamenti. Una macchina burocratica complessa”, spiega Greco.
La proposta entro fine gennaio
Ora il ministero si sta impegnando per far si che si provveda a una riforma strutturale della procedura di pagamento, in modo che avvenga in maniera organica e strutturale. Quel che più conta adesso sono i tempi: si vuole arrivare a qualcosa di concreto entro fine gennaio, quando arriverà una proposta, in collaborazione con il Ministero dell’Economia.
Nel frattempo si vuole procedere con l’emissione speciale per l’11 gennaio. In tal senso il Ministero ha sollecitato le scuole all’autorizzazione dei ratei dei docenti precari entro e non oltre le ore 16.00 di mercoledì 10 gennaio 2024. L’avviso è stato inserito all’interno di una nota ministeriale del 4 gennaio, in seguito all’anticipazione dell’emissione speciale del 2 gennaio 2024. La speranza è che venga assicurato il pagamento delle somme spettanti al personale destinatario di incarichi di supplenza breve e saltuaria. In questo senso si aspetta per l’11 gennaio l’emissione speciale per il pagamento dei supplenti brevi e saltuari, con i soldi nel conto previsti per il 18/19 gennaio.
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