Come annunciato dal ministero, nelle scorse ore NoiPA ha dato seguito alle istruzioni ricevute procedendo con l’emissione speciale di gennaio che ha consentito il pagamento delle supplenze brevi rimaste in sospeso, come spesso accaduto nel corso degli ultimi anni, dallo scorso settembre per migliaia di docenti precari. In tutto per consentire il saldo degli arretrati il ministero ha dato fondo a un budget di circa 300 milioni di euro.

La regolarità dei pagamenti

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha confermato i pagamenti, assicurando che non ci si fermerà a questa emissione speciale di gennaio, ma che si sta lavorando a una soluzione più strutturale, entro la fine del mese, che consenta di risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti.

L’obiettivo è fare in modo che d’ora in avanti i docenti precari dispongano del pagamento degli stipendi mensili ogni fine mese così come coloro che dispongono di contratti a tempo indeterminato o di contratti annuali.

Un buon segnale di attenzione, dunque, da parte del ministero, ma non ancora sufficiente per consentire di cantare vittoria e di poter dire che i docenti precari vengono trattati con gli stessi diritti dei colleghi a tempo indeterminato.

Cosa controllare nel cedolino di gennaio

E’ certamente un buon segnale lo sblocco dei ratei per i supplenti con contratti brevi e saltuari, che per la prima volta potrebbero ricevere in busta paga anche il salario accessorio: la retribuzione professionale per i docenti, la RPD, e il contributo individuale accessorio, CIA, per il personale ATA.

Se così fosse, i dipendenti della scuola in questione otterrebbero una maggiorazione sull’assegno mensile pari circa al 15% dello stipendio. Una cifra fino ad ora negata dall’amministrazione.

Non resta che attendere i cedolini dello stipendio dei docenti e del personale Ata, subito dopo il 19 gennaio, giorno di assegnazione degli stipendi ai supplenti con contratti di breve durata, per verificare se è stato sanato anche questo abuso su mancata assegnazione RPD e CIA.

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