Economia e Fisco

Emissione speciale gennaio 2024 supplenti brevi: è la settimana dei pagamenti, ma non può bastare

Questa è la settimana del pagamento degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari. Il 18, salvo sorprese, si chiuderà una vicenda lunga quattro mesi, con il saldo delle mensilità arretrate a partire dallo scorso settembre. Una vicenda che ha coinvolto e sta ancora coinvolgendo, in attesa di risoluzione, migliaia di docenti precari.

Il prossimo appuntamento

Con il pagamento degli arretrati mediante emissione speciale si chiuderà solo la questione degli arretrati, ma resterà in piedi tutto ciò che ancora riguarda la farraginosa burocratizzazione del saldo delle retribuzioni degli stipendi brevi, che si protrae ormai da diversi anni. Per il momento le attenzioni sono tutte concentrate su quanto avverrà il 18 gennaio con i pagamenti degli incarichi svolti da settembre a dicembre 2023. Poi sarà la volta di una riforma strutturale che impedisca che certe situazioni si verifichino ancora in futuro.

Il ministro Valditara si è impegnato in questo senso in prima persona, affinchè entro fine mese arrivino proposte concrete.
Il Capo Dipartimento per le Risorse umane, finanziare e strumentali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Jacopo Greco ha ammesso che “è dal 2013 che ogni anno vengono pagati in ritardo, fra gennaio e marzo, gli stipendi dei docenti precari titolari di supplenze brevi”.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara promette interventi risolutivi entro fine mese: “Come avevamo annunciato, grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione tra il MIM e il MEF, oggi NoiPA ha avviato la procedura di emissione straordinaria rendendo così disponibile il pagamento delle supplenze brevi ancora pendenti per un volume finanziario pari a circa 300 milioni di euro”.

La soluzione strutturale

“L’esigibilità dei pagamenti sarà a partire dal 18 gennaio e riguarderà tutti i ratei pregressi del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole”, aggiunge.

“Inoltre, facendo seguito alle numerose interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi fra la struttura del Ministero dell’Istruzione e del Merito, quella del Ministero dell’Economia e di NoiPA, il Ministero è impegnato a elaborare una soluzione strutturale per risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti che da troppi anni si ripresenta e che in passato ha persino evidenziato ritardi ancora maggiori di quelli registrati in questi mesi” conclude il Ministro.

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