Ci sarà, come previsto, l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia in primavera, o quantomeno nel 2024? Tutto dipende dal rinnovo del contratto scuola. Se non arriverà a breve, difficilmente si potrà provvedere a mettere in calendario nei prossimi mesi una procedura importante come l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia.

Le tempistiche ristrette

Per un motivo molto semplice: nel rinnovo del contratto ci sono una serie di novità che impattano notevolmente proprio sul mondo del personale Ata, ragion per cui non si potrebbe dare il via all’aggiornamento con novità per le quali non si è dato ai candidati il tempo necessario per adeguarsi.

Una delle novità è la necessità di disporre della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Ma ci sono anche altre innovazioni, come l’introduzione della figura dell’operatore scolastico, simile a quella del collaboratore scolastico ma allo stesso differente sotto alcuni aspetti.

Il rinvio dell’aggiornamento

E i sindacati cosa ne pensano? C’è chi è fiducioso come Anief, convinta che l’aggiornamento si farà, entro le tempistiche annunciate. C’è poi chi è meno fiducioso, come Uil Scuola Rua che pensa a un rinvio dell’aggiornamento, proprio in virtù del ritardo che si sta accumulando nell’apporre la firma su un contratto ormai pronto e solo da ufficializzare.

Uno degli scogli principali è costituito dalla modifica del titolo di accesso nelle graduatorie di terza fascia, con l’introduzione dell’obbligo di certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

La scadenza di fine gennaio

I candidati non sanno ancora quali sono i dettagli di un nuovo requisito per il quale non tutti sono pronti. Come detto Anief è invece ottimista: “Penso si farà in tempo. A giorni ci dovrebbe essere la firma del Contratto”. Fondamentale sarà rispettare la scadenza di fine gennaio che ministero e sindacati si sono dati per firmare il nuovo contratto. Se si supererà questa scadenza, tutto diventerà più complicato.

Come detto bisogna risolvere la questione della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, ma non solo. Una delle ipotesi è che il ministero possa prorogare i termini per consentire al personale ATA di conseguire l’attestato richiesto partecipando con riserva all’aggiornamento delle graduatorie.

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