Economia e Fisco

Pagamento supplenze brevi gennaio 2024: la data di esigibilità dell’emissione speciale

Cresce l’attesa per il pagamento degli stipendi arretrati dei docenti supplenti brevi in attesa delle loro retribuzioni ormai da diversi mesi. A fine settimana arriverà l’emissione speciale promessa dal ministero, che porrà temporaneamente fine a una questione che si ripete ciclicamente ormai da diversi anni.

Il saldo degli arretrati

Diciamo temporaneamente perchè in assenza di interventi più strutturali da parte del ministero, questa emissione speciale, in quanto tale, non risolverà la questione ma sarà solo un palliativo che impedirà una risoluzione a lungo termine. Perchè invece ciò avvenga, servirà che il ministero intervenga in maniera strutturale sulla macchina burocratica farraginosa che porta ogni anno i supplenti brevi a non percepire regolarmente gli stipendi.

Intanto da NoiPA è arrivata l’ufficialità circa la data di accredito per l’emissione speciale nei confronti del Personale MiM della scuola. Questo consentirà di ricevere sul proprio conto corrente tutti gli arretrati.

Inizialmente non era certa la data dell’esigibilità degli importi. Il ministero, anche per non andare incontro ad equivoci, aveva lasciato una finestra temporale ampia nel calendario NoiPA, indicando l’esigibilità di questi importi in una data compresa fra il 18 e il 22 gennaio.

La data prevista cambia

Poi è arrivata una indicazione più precisa, che colloca il pagamento il 19 di gennaio, in ritardo rispetto alla prima indicazione che parlava del 18. Al momento non ci sono altre notizie che contraddicano questa data.

Chi volesse consultare la data, può farlo sul portale, al momento è riportato il giorno 19 gennaio. Una volta archiviata l’emissione speciale, come detto, il ministero dovrà cercare di risolvere a lungo termine la questione, proprio per fare in modo che l’emissione speciale rimanga tale e che non si debba ricorrere ad essa ancora in futuro.

L’impegno del ministro

Valditara ha assicurato che: “facendo seguito alle numerose interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi fra la struttura del Ministero dell’Istruzione e del Merito, quella del Ministero dell’Economia e di NoiPA, il Ministero è impegnato a elaborare una soluzione strutturale per risolvere definitivamente il problema della regolarità temporale dei pagamenti che da troppi anni si ripresenta e che in passato ha persino evidenziato ritardi ancora maggiori di quelli registrati in questi mesi”.

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