Arriva un altro bonus in busta paga: ecco chi ne ha diritto e chi resta fuori
Confermato anche a gennaio l’aggiunta in busta paga dell’ex bonus Renzi. L’importo sarà di 100 euro. Verrà erogato a tutti i lavoratori dipendenti con un reddito da 15mila a 28mila euro. Ma ci sono delle esclusioni, come i contribuenti incapienti, i pensionati e le partite Iva.
Per molti ma non per tutti
In più, è stato messo in conto il pagamento degli arretrati per chi non l’han percepito nei mesi passati. Questo consentirà a gennaio di percepire uno stipendio più alto. Il merito è di questo bonus, che però non sarà ricevuto da tutti.
Il 2024 sarà caratterizzato dalla conferma di quello che viene definito “ex bonus Renzi”. Un bonus che consente ai lavoratori che rientrano in determinate soglie reddituali, di beneficiare di un’integrazione allo stipendio. L’importo è variabile e arriva fino a 100 euro in più sullo stipendio.
Ne beneficiano i lavoratori dipendenti con un reddito da 15mila a 28mila euro. Ma ne hanno diritto solo se le detrazioni superano l’imposta dovuta. Il calcolo si fa in base alla somma delle detrazioni spettanti per le spese sostenute nell’anno di imposta precedente. Niente da fare per i i contribuenti incapienti che hanno un reddito imponibile lordo che si colloca nella no tax area. Restano fuori anche coloro che non beneficiano delle detrazioni.
I rimborsi
Infatti nel loro caso l’imposta lorda a loro applicabile non è sufficientemente alta. Esclusi anche i pensionati, i titolari di redditi professionali e tutti coloro che possiedono una partita Iva, sia come lavoratori autonomi che come titolari di impresa.
Ci saranno poi i rimborsi, per coloro che non l’hanno ricevuto pur avendone diritto. Per ottenere il rimborso bisognerà inviare all’erario la dichiarazione dei redditi corredato da prove di spese rientranti negli articoli 12 e 13 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir).
Quando fare richiesta
Valgono le spese per i carichi di famiglia, i lavori edilizi e il mutuo per la prima casa. Ma per compilare il modulo bisogna attendere. Non sarà infatti possibile farlo prima di maggio 2024, per poter procedere con la compilazione del 730/2024. L’Agenzia delle Entrate poi provvederà al conguaglio versando le somme non percepite nel 2023 ai lavoratori che ne hanno diritto.
Il bonus 100 euro viene pagato mensilmente dal datore di lavoro o dal sostituto d’imposta, che anticipa i pagamenti per conto dello Stato.
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