Date percorsi abilitanti docenti: nuove scadenze del 30 aprile e 30 giugno 2024 per 30 e 60 CFU, è la proposta del PD al Milleproroghe
Con tutte o quasi le attenzioni concentrate nei confronti delle date del prossimo concorso scuola, che potrebbe partire con la prova scritta già a febbraio, rischia di passare in secondo piano, ma non per i diretti interessati, la questione relativa ai percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU.
L’avvio dei percorsi
Per il momento non c’è alcun aggiornamento in tal senso, e la cosa comincia a preoccupare. Sembrava che il DPCM pubblicato lo scorso 4 agosto potesse essere l’elemento che consentiva il via libera definitivo all’avvio dei percorsi, e invece ci si ritrova a 2024 già abbondantemente iniziato con nessuna novità o quasi.
Senza il decreto del Ministero contenente indicazioni precise circa numero dei percorsi e dei posti per classe di concorso, oltre che delle modalità di accesso in caso di un numero elevato di domande di partecipazione, non si potrà partire.
Poi sarà la volta della pubblicazione dei bandi utile alla presentazione della domanda.
Le nuove date proposte
E’ ormai evidente che l’iniziale data indicata come termine per i percorsi da attivare nell’anno accademico 2023/24 del 28 febbraio 2024 per i percorsi da 30 CFU finalizzati alla partecipazione al secondo concorso della fase transitoria PNRR non sarà rispettata. Non a caso il concorso stesso è stato rinviato dalla primavera al prossimo autunno. Dubbi anche per la scadenza del 31 maggio 2024 per i percorsi da 60 CFU.
Ora si ipotizzano nuove date. Il PD propone il 30 aprile per i corsi da 30 CFU e il 30 giugno 2024 per corsi da 60 CFU.
Non resta che attendere il completamento dell’iter degli emendamenti, per verificare se saranno ratificate queste date.
Il fatto che l’attivazione dei percorsi sia in stand by con le iscrizioni bloccate lascia intendere che ci sia ancora molto da sistemare.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.