Noipa

Pagamento supplenze brevi gennaio 2024: task force con Noipa per riformare la procedura

L’emissione speciale di gennaio che ha consentito di mettere in regola i pagamenti del ministero da parte di Noipa nei confronti dei supplenti brevi e saltuari costituisce una soluzione necessaria ma non definitiva a un problema ben più complesso e strutturale della burocrazia scolastica italiana, lenta e farraginosa da diversi anni.

L’impegno del ministero

Il ministro Valditara aveva annunciato entro fine gennaio una serie di proposte in collaborazione con il ministero dell’economia che dovrebbero consentire di superare definitivamente questo tipo di problema. Riprende il discorso il sottosegretario all’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, nel corso di una interrogazione presso la Commissione Cultura e Istruzione alla Camera.

L’interrogazione di Forza Italia sottolineava ancora una volta come su tutto il territorio nazionale da mesi numerosi dipendenti del settore scuola assunti come supplenti temporanee non ricevono la retribuzione dovuta.

Per alcuni di loro il ritardo si è accumulato anche da settembre 2023. Un problema lungo dieci anni, che diventa ancora più intenso nel periodo settembre-dicembre. La conseguenza è che puntualmente ogni anno il personale scolastico precario viene pagato in ritardo a causa di specifici problemi burocratici che coinvolgono più ministeri e diverse istituzioni.

Una procedura complessa

“La procedura di pagamento di questo personale è molto complessa, dato che coinvolge tanti soggetti”, dice Frassinetti in risposta all’interrogazione di Forza Italia.

“In particolare – prosegue – il meccanismo prevede che l’inserimento dei contratti, l’eventuale variazione di stato giuridico e l’autorizzazione dei ratei sia svolta dalle istituzioni scolastiche, mentre per l’assegnazioni delle risorse finanziarie è di competenza del MIM e l’elaborazione del cedolino unico e liquidazione al MEF“.

“La liquidazione degli arretrati del CCNL 2019/2021 – spiega Frassinetti – ha determinato un depauperamento delle risorse finanziarie per le supplenze brevi e saltuari. A fronte di ciò, il Mim si è attivato per reperire le risorse e apportare le necessarie variazioni in bilancio, fornendo indicazioni utili al MEF da settembre a dicembre 2023″.

Una task force con Noipa

“A gennaio – precisa la sottosegretaria – sono stati effettuati i pagamenti per un volume di 300 milioni di euro“.

“Proprio per realizzare un sistema più snello per il pagamento degli stipendi– continua – è stata istituita una task force per riformare la procedura di pagamento. Già da questo mese cono state attivate, con la collazione di NoiPa, azioni migliorative del processo, che permetteranno il pagamento dei ratei contrattuali dei periodi pregressi“.

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