Non c’è solo l’obbligo di certificazione internazionale informatica tra le novità del contratto scuola per il personale ata in vista del prossimo anno scolastico, e in parte anche per questo in corso. Una delle introduzioni più interessanti riguarda il ritorno della mobilità verticale e l’introduzione della figura dell’operatore scolastico.

L’ipotesi rinvio

Questa nuova figura che entrerà a far parte del personale scolastico però potrebbe non essere inserita da subito all’interno delle strutture , ma potrebbe essere oggetto di rinvio nell’ambito delle graduatorie di terza fascia ATA.

Questo nel caso in cui l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia venga confermato per il 2024. Ricordiamo che è in corso il dibattito tra sindacati (non tutti) forze politiche e ministero per capire se è il caso di far slittare l’aggiornamento al 2025 per consentire a tutti di adeguarsi ai nuovi requisiti con la dovuta calma.

In questo caso, la figura dell’operatore scolastico figurerebbe nell’ambito dell’aggiornamento del prossimo anno. In caso contrario potrebbe essere estrapolata da contratto.

Se venisse confermato lo slittamento al 2025 dell’aggiornamento delle graduatorie, scatterebbe in automatico la proroga delle graduatorie vigenti per un altro anno.

Non si parla invece di alcun rinvio per le procedure di mobilità verticale che il nuovo Contratto ha reintrodotto.

In questo caso, i collaboratori scolatici in possesso dei requisiti richiesti potrebbero passare al profilo dell’operatore scolastico.

I requisiti

Questi i requisiti per partecipare alla procedura:

a) attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno – ed almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione

oppure

b) diploma di scuola secondaria di primo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori e/o nell’equivalente area del precedente sistema di classificazione

L’attestato di qualifica professionale richiesto per l’accesso dall’esterno è quello di operatore dei servizi sociali.

Requisiti completi per l’accesso dall’esterno:

attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, in alternativa, diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.