Aggiornamento prima fascia ata 2024: cosa cambia se slitta la terza fascia al 2025
Non solo sindacati e forze politiche convinti della necessità, alla luce del recente rinnovo del contratto con le novità che ha portato, di rinviare all’anno prossimo l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, previsto quest’anno in virtù della validità triennale delle graduatorie stesse.
La situazione degli ex covid
Si schierano a favore del rinvio anche gli appartenenti all’organico aggiuntivo “ex covid” del personale desiderosi di rinviare la riapertura delle graduatorie di terza fascia. Lo annuncia il deputato Lega Rossano Sasso.
Se il rinvio dell’aggiornamento diventasse realtà, cosa che sperano non accada i candidati ATA presenti in graduatoria, agevolerebbe l’obiettivo dell’ex organico covid di completare i 24 mesi per entrare nella graduatoria di prima fascia.
“Tra alcuni mesi, molti colleghi ATA, ora impegnati con i contratti PNRR, rischiano di non poter lavorare l’anno prossimo e di non poter completare i fatidici 24 mesi utili all’ingresso in prima fascia. Con lo slittamento, avremo più tempo per ottenere le certificazioni necessarie secondo il nuovo CCNL. Al momento non aggiornare le graduatorie è fondamentale per garantire il nostro accesso al lavoro in modo più sereno e continuativo” spiega l’organico aggiuntivo ex Covid.
L’aggiornamento della prima fascia
L’aggiornamento della prima fascia, a cui si accede con 24 mesi di servizio, al contrario delle graduatorie ATA di terza fascia che si aggiornano ogni tre anni, è annuale.
Con il rinvio delle graduatorie ATA di terza fascia nel 2025, non verrebbe spostato l’aggiornamento della prima fascia, il cui aggiornamento resterebbe fissato comunque quest’anno.
Chi punta a cambiare provincia in prima fascia deve passare dalla terza. Con il rinvio dell’aggiornamento della terza fascia si penalizzerebbero coloro che vogliono cambiare provincia. E’ il caso degli ex covid contrattualizzati con incarichi PNRR e Agenda Sud e nel 2024 maturano il requisito dei 24 mesi. L’anno prossimo sarebbero equiparati ai colleghi.
La nota del ministero
Con il rinvio dell’aggiornamento della terza fascia, chi vuole cambiare provincia sia in terza che in prima fascia, dovrà aspettare il 2025. Un vantaggio per gli ex covid/PNRR/Agenda Sud.
Il Ministero in merito a terza e prima fascia nel cambio provincia spiega che:
Gli aspiranti con almeno 24 mesi di servizio, inseriti in graduatoria di terza fascia di una provincia, per chiedere l’inserimento nella graduatoria dei 24 mesi di altra provincia devono innanzitutto richiedere l’inserimento nelle graduatorie di terza fascia della nuova provincia. Successivamente alla pubblicazione delle graduatorie definitive della terza fascia di istituto potranno richiedere l’inserimento nella graduatoria di cui all’art. 554 del D. Lgs. 297/1994. Pertanto, l’inserimento nella graduatoria dei 24 mesi della nuova provincia potrà essere effettuato il prossimo anno.
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Di questo Non aggiornamento ne troveranno benefici solo gli enti di formazione e qualche politico avrà qualche favore in più ma così si penalizzano migliaia di FAMIGLIE che lo stesso vivono disagi!!! E ai disagi di tutte queste famiglie e i danni che gli procurate, a chi dobbiamo chiederli? Servirebbe un po’ di buon senso, che nella nostra cara politica non trovo…chiacchiere tante…ma fatti….!?! Le idee per non danneggiare nessuno ci sono ma per favorire qualche interesse, si cambiano sempre le leggi a proprio piacimento! Delusione totale…delusa di essere italiana ed appartenere ad uno stato che non ha mai fatto il bene al popolo!