Ata

Rinvio aggiornamento Ata: sempre più probabile, sullo spostamento al 2025 c’è consenso unanime di tutte le forze politiche

Non è ancora stata presa una decisione definitiva in merito alla possibilità di rinviare l’aggiornamento della graduatorie di terza fascia ata, previste per il 2024, all’anno prossimo. La firma del contratto scuola dei giorni scorsi, con le novità significative che ha portato, induce molti a ritenere che sarebbe auspicabile un rinvio dell’aggiornamento delle graduatorie che in quanto triennale, era calendarizzato in automatico per questa primavera.

Chi è d’accordo con la proroga

“Una buona parte di sindacati e lavoratori ci ha chiesto di prorogare le graduatorie ATA di terza fascia al 2025”. Lo afferma il deputato Lega, Rossano Sasso a Orizzonte Scuola tv del possibile slittamento dell’aggiornamento della terza fascia dal 2024 al 2025. Va detto che fa da contraltare una folta schiera di soggetti interessati alle graduatorie di terza fascia che non vorrebbero affatto un rinvio. Intanto però è stato presentato un emendamento della maggioranza al decreto Milleproroghe finalizzato a prorogare di un anno le attuali graduatorie.

Se si arrivasse alla proroga delle graduatorie al’ prossimo anno, si riuscirebbe a concedere più tempo ai candidati per conseguire la certificazione informatica prevista dal nuovo CCNL come titolo di accesso. E’ questo il nodo principale da risolvere e che fa ritenere come i tempi siano troppo ristretti.

I vantaggi

Ma non solo: serve anche maggior tempo epr consentire agli aspiranti di adeguarsi in generale alle nuove disposizioni previste dal Contratto firmato il 18 gennaio e che entrano in vigore (Titolo IV Capo I, ordinamento professionale personale ATA) dal 1° maggio 2024.

Infine farebbe comodo per consentire l’ottenimento dei 24 mesi utili per entrare in prima fascia, le graduatorie utilizzate per le assunzioni in ruolo ma anche per le supplenze. La sensazione è che alla fine la proroga ci sarà, perchè sulla proposta del rinvio delle graduatorie c’è stato “un consenso all’unanimità di tutte le forze politiche” ha spiegato Sasso.

Non resta che aspettare i prossimi giorni per capire quale decisione sarà presa e se la proroga verrà ufficializzata.

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