Percorsi abilitanti 60 cfu: l’iscrizione al corso in attesa di vincere il concorso
Non ci sono ancora novità per quel che riguarda l’avvio dei percorsi abilitanti varati di fatto con il DPCM 4 agosto 2023 ma nella sostanza ancora fermi. Le facoltà sono in attesa di conferma da parte del ministero e infatti nel frattempo mostrano sui siti ufficiali il messaggio “siamo in attesa di notizie da parte del Ministero”. Fa riflettere pensare che inizialmente il ministero aveva indicato la data del 28 febbraio come data di termine del primo corso da 30 CFU utile per la partecipazione al secondo concorso della fase straordinaria.
Scadenza rinviata
Una scadenza che inevitabilmente non potrà essere rispettata. Paradossalmente, non si sa nemmeno se si farà a tempo a iniziare per quella data.
Uno dei percorsi più attesi ma per il quale paradossalmente c’è più tempo è quello da 36 CFU. Si tratta del percorso attivato dalle Università per permettere ai vincitori del concorso 2023/24 con titolo di accesso laurea + 24 CFU di completare il percorso di abilitazione. Un percorso per il quale non è prevista prova di accesso.
I titoli di accesso
Il titolo di accesso completo dei CFU per la classe di concorso è la base di partenza per tutti. Detto questo i CFU mancanti dal piano di studi potranno essere considerati eventuali CFU aggiuntivi. Il percorso da 36 CFU farà parte dell’offerta formativa del 2024/25 ancora tutta da definire. Per le nuove GPS, per fare in modo da fare in tempo a conseguire i cfu per inserirsi in prima fascia, il docente dovrebbe iscriversi al percorso da 60 CFU. In questo senso si aspettano risposte da parte del ministero che dovrà stabilire se ci sarà accesso contingentato. A quel punto si potrà richiedere il riconoscimento dei CFU.
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