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Rinvio aggiornamento graduatorie ata terza fascia: consente ai nuovi aspiranti e a chi è già inserito di acquisire la certificazione informatica evitando la decadenza

Non sono poche le novità introdotte dal CCNL 2019/2021. I cambiamenti sono inerenti sia il personale docente che il personale ata. In particolare, per quest’ultimo, ci sono significative novità inerenti sia la struttura organizzativa che le modalità di inquadramento.

L’operatore scolastico

Oltre alla riduzione delle aree professionali da cinque a quattro, l’accordo tra ministero e sindacati prevede anche una revisione dei titoli e delle mansioni. Ad esempio, c’è l’introduzione della figura dell’operatore scolastico, sovrapponibile a quella dell’operatore se si fa eccezione per alcune mansioni peculiari, che comporteranno anche un inquadramento stipendiale superiore.

Ma ciò che sta caratterizzando questo post firma contratto, creando molte preoccupazioni, è l’introduzione del requisito della certificazione di alfabetizzazione digitale internazionale, per tutti tranne che per i collaboratori scolastici. Un requisito che potrebbe portare a un rinvio dell’aggiornamento delle graduatoria di terza fascia del personale ATA.

La discussione dell’emendamento

L’aggiornamento, come ben sanno i diretti interessati, è previsto per quest’anno in virtù della natura triennale delle graduatorie. Ma si pensa a un rinvio al 2025.

Non tutti sono d’accordo con questo rinvio, e infatti se ne sta parlando in attesa della discussione dell’emendamento al Milleproroghe che potrebbe, questa settimana, sancirlo.

Chi è contrario e chi è a favore

Contrario al rinvio il personale che ha maturato il diritto di trasferirsi da una provincia all’altra e spera che la presentazione della domanda per la graduatoria non subisca ritardi.

Ma c’è anche chi spera nel rinvio, in virtù della modifica nei titoli di accesso, convinto che non ci sia abbastanza tempo per acquisire i nuovi titoli richiesti. Il rinvio consentirebbe una partecipazione equa e adeguata alla prossima graduatoria.

L’emendamento proposto da Fratelli d’Italia e Lega propone una proroga fino al 2025 delle graduatorie attuali. Lo scopo è consentire ai nuovi aspiranti e a chi è già inserito nelle graduatorie di acquisire la certificazione informatica richiesta.

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