Nello stipendio di febbraio, come previsto, non ci sono ancora gli aumenti che fanno riferimento all’ultima tranche sancita dal nuovo contratto scuola firmato a fine gennaio. In virtù di ciò, non ci sono nemmeno i relativi arretrati da gennaio 2022. Se la loro assenza nello stipendio di febbraio era annunciata, qualche speranza in più, ma nessuna certezza, c’è che possano essere inseriti nella mensilità di marzo.

Nel contratto sono stati inseriti aumenti di stipendio medi mensili di 124 euro per i docenti, e di 190 euro per i Direttori dei servizi generali e amministrativi. Si tratta di quegli aumenti che in realtà erano già stati approvati a novembre e inseriti nello stipendio da dicembre 2022.

Aumento RPD e CIA

Gli insegnanti beneficiano di un aumento stabile della Retribuzione Professionale Docenti (RPD). In virtù di questo, si registra un valore rideterminato complessivo che va da 194,80 euro a 304,30 euro al mese. C’è poi un ulteriore incremento del Compenso Individuale Accessorio (CIA) per il personale ATA che porta a un valore rideterminato complessivo che va da 79,40 euro a 87,50 euro.

L’emolumento è un diritto del personale a tempo indeterminato e determinato con contratto al 31 agosto 2023 o 30 giugno 2023.

Questa la tabella elaborata da FLC CGIL, e va letta tenendo conto che si tratta di cifre lorde. Il calcolo degli importi netti si ottiene sottraendo le ritenute assistenziali e previdenziali e le ritenute Irpef.

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