Aggiornamento GPS 2024: i 24 CFU non sono più requisito per la seconda fascia, come si possono spendere?
Tra qualche settimana si svolgerà l’atteso aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). L’appuntamento è previsto in calendario per la prossima primavera, almeno in base a quanto sostiene il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
L’addio come requisito
Ci sono alcune novità nel regolamento della prossima procedura di aggiornamento, tra cui l’addio al requisito dei 24 CFU per accedere alla seconda fascia delle GPS.
Questo sta causando un sentito dibattito da parte di chi è in possesso dei 24 CFU, ottenuti con dispendio di energie, tempo ed economico e adesso si ritrova a non poterli più far valere per l’accesso in graduatoria.
In attesa di chiarimenti da parte del ministero, si fa strada l’ipotesi che si possa procedere con la conversione dei cfu in punti nel prossimo aggiornamento GPS. In questo modo i 24 cfu già in possesso di molti candidati non andrebbero dilapidati.
La trasformazione in punti
Bisogna ricordare che i 24 CFU sono un requisito pensato per i concorsi e non per le GPS. Nel 2020 sono state istituite le GPS e nello stesso periodo era prevista la chiusura della terza fascia di istituto. La normativa a quel punto è stata cambiato con l’inserimento delle GPS. A quel punto si è deciso per i nuovi inserimenti di richiedere i 24 CFU per la seconda fascia delle GPS come ulteriore requisito.
Tutto questo per dire che prima di questi 4 anni non era stato previsto come requisito il possesso dei 24 CFU. La speranza di poter convertire in punti i 24 CFU non è del tutto da abbandonare. Se il ministero decidesse in questo senso, aprirebbe sicuramente la strada a un processo di valorizzazione dei crediti e di riconoscimento del lavoro svolto da parte di chi li ha accumulati.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.