Ci sono importanti novità in merito alle posizioni economiche e le progressioni tra aree del personale ATA in virtù delle innovazioni introdotte dal recente contratto scuola firmato a fine gennaio.

L’operatore scolastico

I collaboratori scolastici potranno passare all’area immediatamente successiva. E’ un’area nuova, costituita dagli operatori in cui è presente la nuova figura dell’operatore scolastico. Una figura che avrà mansioni simili a quelle del collaboratore scolastico ma leggermente più complesse. In virtù di questo, l’operatore scolastico avrà una retribuzione superiore a quella del collaboratore scolastico.

In totale, in base al computo effettuato dai sindacati, potranno effettuare il passaggio circa 59.000 collaboratori a fronte di un totale di 118 mila unità di CS.

Il budget a disposizione

A disposizione ci saranno circa 39 milioni di euro stanziati con la legge di bilancio 2022.

Secondo Anief, in base al differenziale economico tra l’area dei collaboratori scolastici quella superiore degli operatori la differenza è pari ad euro 691 lordo stato annui ovvero 472,29 euro lordo dipendente.

Il calcolo su progressioni che potrebbero riguardare 1/4 della platea pari a 29.588 dei 118.151 collaboratori scolastici il costo sarebbe di 20,4 milioni lordo stato.

La normativa

Nel CCNL è sancito che:

In applicazione dell’art. 52, comma 1-bis, penultimo periodo, del d.lgs. n. 165 del 2001, al fine di tener conto dell’esperienza e professionalità maturate ed effettivamente utilizzate dall’amministrazione, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale e comunque entro il termine del 30 giugno 2026, la progressione tra le Aree ha luogo con procedure valutative cui sono ammessi i dipendenti in servizio in possesso dei requisiti indicati nella tabella di corrispondenza di cui all’Allegato D.

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