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Proroga contratti ata pnrr 2024: interlocuzioni con NoiPA sull’elaborazione dei cedolini

Ci sono numerosi dipendenti della scuola con il fiato sospeso in attesa di aggiornamenti in merito alla proroga dei contratti ATA previsti con i fondi del Pnrr. La scadenza attuale dei contratti dei collaboratori scolastici è prevista per il prossimo 15 aprile. La promessa del Ministero di rinnovare al momento non coincide con alcun passo concreto in tal senso.

Le risorse

Ci sono diverse soluzioni sul tavolo del ministero per procedere in tal senso. Una è quella di emanare un nuovo decreto PNRR in grado di stanziare nuove risorse per gli assistenti e per i collaboratori scolastici.

Per gli assistenti amministrativi e tecnici, bisogna fare riferimento ai fondi relativi al Decreto legge n. 145/2023 convertito in Legge n. 191/2023. In questo caso le risorse non sarebbero a carico dello Stato ma previste dal PNRR.

La procedura prevederebbe in questo caso l’attivazione di nuovi incarichi di personale amministrativo e tecnico in base al finanziamento stabilito. Il Ministero si propone di creare canali paralleli rispetto alla contabilità speciale. Una strategia che consentirebbe di fare in modo che il personale venga pagato direttamente dal MEF. Non è una strada semplice da percorrere, a livello burocratico.

Procedure burocraticamente complesse

Il Ministero ha già spiegato che la durata del contratto dipende dalle risorse che le scuole hanno a disposizione.

Il pagamento dei compensi sarà responsabilità delle scuole. Questo significa che non si può prescindere dal coinvolgimento di NoiPA per l’elaborazione dei cedolini. Una procedura particolarmente complessa per le istituzioni scolastiche.

La precedenza è riservata a chi è già stato destinatario di un incarico di assistente amministrativo e tecnico nel 2023. Non solo: i contratti di AA e AT non avranno più distinzione tra PNRR e Agenda Sud, diventando tutti strumento delle le finalità PNRR. Nelle prossime settimane arriveranno inevitabilmente novità per quel che concerne la proroga dei contratti, sia con esito positivo che negativo.

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