Passaggio da collaboratore scolastico ad assistente amministrativo: è possibile con la nuova mobilità verticale ata ma passando prima dagli operatori
Con il rinnovo di contratto scuola 2019-21 è stata ripristinata dopo oltre 10 anni della mobilità verticale ATA. Questo consente ai dipendenti della scuola di passare all’area successiva. Ci sono naturalmente requisiti e vincoli a questa possibilità, ma è una questione particolarmente importante soprattutto per tanti collaboratori scolastici che intendono passare al profilo di assistente amministrativo.
Il passaggio intermedio
Perchè questo ciò avvenga, però, è necessario un passaggio intermedio considerato che la mobilità diretta tra i due profili non è prevista dal regolamento. Infatti il nuovo Contratto prevede la nuova area dell’operatore che precede quella degli assistenti.
Per passare da collaboratore scolastico ad area degli assistenti, è necessario ottemperare al passaggio intermedio degli operatori.
Una questione di cui si è discusso nell’incontro della settimana scorsa tra ministero e sindacati. Per consentire questo passaggio, il ministero ha a disposizione un budget di 36,9 milioni di euro previsti nel CCNL. Uno stanziamento riservato ai collaboratori scolastici che vorranno passare nella nuova area degli operatori con un incremento di circa 690 euro annui lordo stato ciascuno, a fronte di funzioni aggiuntive, destinate a rafforzare il supporto agli alunni con disabilità cui potrà essere garantita una assistenza alle loro esigenze igienico sanitarie.
I passaggi consentiti
Il nuovo sistema di classificazione ATA entra in vigore dal 1° maggio 2024. Questi i passaggi consentiti: da Area dei Collaboratori ad Area degli Operatori, da Area degli Operatori ad Area degli Assistenti, da Area degli Assistenti ad Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione.
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Buongiorno, vorrei capire perché le università nel Lazio , Abruzzo Campania e Molise non hanno bandito corsi abilitanti sulla classe di concorso B020 .