Aggiornamento graduatorie Ata terza fascia: bando a maggio, cosa c’è da sapere
Sarà maggio, salvo sorprese, il mese individuato dal ministero per l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. La buona notizia per tutti i diretti interessati è che alla fine è prevalso il buon senso e si è deciso di non far slittare di un anno l’appuntamento solo per l’intervento delle novità introdotte dal rinnovo del contratto scuola a inizio 2024.
La riformulazione dell’emendamento
Il problema principale era rappresentato dalle tempistiche di conseguimento del nuovo requisito, la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
L’emendamento al Decreto Milleproroghe, nella sua formulazione iniziale, prevedeva un rinvio al 2025. Poi si è optato per la conferma dell’aggiornamento nel 2024 con una modifica all’emendamento che prevede adesso di pubblicare quest’anno il bando ATA e dare agli aspiranti un anno di tempo per ottenere il CIAD.
Un’attesa di tre anni
Questo comporta che il bando ATA terza fascia sarà pubblicato a maggio 2024. Chi non è in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale potrà inserirsi con riserva. Ma ci sarà l’obbligo di conseguire il certificato entro un anno, pena la decadenza dalle graduatorie.
La riformulazione dell’emendamento 5.37 al Decreto Milleproroghe 2024 presentato da Fratelli d’Italia e dalla Lega consente quindi di scongiurare il rinvio al 2025 del concorso ATA terza fascia.
Comunicare a tutti i candidati che attendono da 3 anni la riapertura delle graduatorie di III fascia del personale ATA per inserirsi o aggiornare la propria posizione che c’era un altro anno da aspettare non è stato ritenuto consono. E così si è deciso per la riformulazione dell’emendamento sottoposto poi alla votazione alla Camera e successivamente a quella del Senato per poi passare alla conversione in legge.
Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.