Scuola

Supplenze sostegno 2024: precedenza ai docenti specializzati e graduatorie regionali

Il mondo della scuola sta vivendo un momento di profondo mutamento, orientato al miglioramento della condizione degli studenti e, di riflesso degli insegnanti. Uno degli ambiti più delicati e meritevoli di attenzione è certamente il sostegno, per ovvi motivi. Per questo si sta guardando alle modalità di assegnazione delle supplenze al 31 agosto e al 30 giugno. L’obiettivo dei sindacati è quello di garantire che un numero maggiore possibile sia conferito ai docenti in possesso del titolo di specializzazione.

Dati non confortanti

I dati al momento non sono positivi: le statistiche raccontano che ogni anno almeno il 30% delle assegnazioni dei docenti su posti di sostegno riguarda personale non specializzato.

Colpa del meccanismo in vigore che assegna le supplenze sui posti di sostegno. Il sistema prevede infatti che in una determinata provincia, esaurita la I fascia delle graduatorie provinciali, che contiene l’elenco dei docenti specializzati, si utilizzi la II fascia.

Nella seconda fascia però ci sono i docenti non specializzati ma con esperienza sui posti di sostegno. Se non c’è disponibilità, si passa ai docenti curricolari attraverso il tanto criticato sistema delle graduatorie incrociate.

Le proposte per migliorare la situazione

Il risultato è che diverse migliaia di docenti specializzati e inseriti a pieno titolo nelle graduatorie per le supplenze di altre province non ottengono alcun incarico a causa della mancanza di disponibilità sui posti di sostegno nella provincia di inclusione.

La Federazione UIL scuola Rua propone

Mini-call veloce per assegnare in modo obiettivo e trasparente gli incarichi a tempo determinato per i posti residuali di sostegno. Soluzione già praticata, per esempio, negli ultimi due anni per i contratti a tempo determinato finalizzati al ruolo.

Graduatorie nazionali e/o regionali per gli insegnanti di sostegno, con la possibilità di indicare preferenze su base regionale/nazionale.

• Consentire agli insegnanti specializzati su uno specifico grado di scuola di produrre domanda su posti di sostegno in altri gradi di scuola della stessa provincia, qualora siano esauriti i docenti specializzati, prima di nominare docenti che, pur essendo dello stesso grado in cui vi sia la disponibilità del posto, sono privi di specializzazione.

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