Il decreto-legge del 8 aprile 2020, n. 22, convertito successivamente nella legge 6 giugno 2020, n. 41, ha subito alcune modifiche riguardanti le procedure di istituzione delle graduatorie e il conferimento delle supplenze per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026. In particolare, le modifiche hanno riguardato l’articolo 2, comma 4-ter, del decreto, che disciplina le deroghe alle procedure di istituzione delle graduatorie.

L’aggiornamento delle Gps

La novità principale introdotta dal decreto è la proroga dell’Ordinanza del 2022 sulle Graduatorie GPS. Di conseguenza, il Ministero dell’Istruzione disciplinerà tramite ordinanza i nuovi inserimenti e l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze. Non è stata ancora comunicata una data precisa per la riapertura delle GPS, ma il Ministero ha suggerito che avverrà nella primavera in corso. Si prevede un periodo di venti giorni durante il quale sarà possibile accedere con riserva.

24 cfu non più necessari

Il Ministero ha già presentato una bozza delle modifiche ai sindacati. In questa bozza, vengono recepite le modifiche alla normativa per l’accesso alla seconda fascia delle Graduatorie GPS, indicando che non sarà più necessario possedere 24 CFU. Tuttavia, le regole per le sanzioni e l’attribuzione delle supplenze tramite algoritmo rimangono invariate.

Gae diventano biennali

Inoltre, il Ministero intende allineare la validità delle Graduatorie di Istituto (Gae) e delle Graduatorie provinciali (GPS), rendendo biennali i nuovi elenchi. Questa modifica è stata inserita nel Milleproroghe 2024 tramite un emendamento, stabilendo che la validità dei nuovi elenchi sarà per il biennio 2024/2025 e 2025/2026.

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