Non migliorano, se si guarda l’anno scolastico 2022/23, i numeri inerenti le supplenze dei docenti nella scuola pubblica. Si registra infatti un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Secondo i dati riportati, sono state quasi 10.000 in più rispetto all’anno precedente, con un incremento del 4.28%.

Le assunzioni da Gps

Il presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, ha commentato questi dati sottolineando che il persistere di un così alto numero di precari nella scuola non può essere imputato ai precari stessi, ma è piuttosto sintomo di un sistema di reclutamento inefficace. Pacifico ha esortato le istituzioni scolastiche a riconsiderare le politiche di reclutamento e ad adottare un approccio più ampio, che includa l’utilizzo delle graduatorie Gps anche per i posti comuni, se necessario.

L’analisi dei dati mostra che l’aumento delle supplenze riguarda principalmente i contratti di sostegno, che sono cresciuti del 7% fino al 30 giugno e addirittura del 16.87% nell’ambito dell’Infanzia. Questo aumento ha evidenziato una situazione critica all’interno della scuola, con un numero sempre maggiore di docenti precari che influisce negativamente sull’intero sistema educativo.

Le differenze

Per quanto riguarda le differenze tra i diversi tipi di posti, si è registrato un aumento sia delle supplenze curricolari che di sostegno, con una diminuzione delle cattedre annuali ma un aumento significativo delle supplenze fino al 30 giugno. Questi cambiamenti hanno avuto un impatto diversificato a livello regionale, con variazioni significative soprattutto al Sud e nelle Isole.

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