Date prova scritta concorso docenti 2024: è uscito il calendario ufficiale del ministero, ecco quando
Un’enorme affluenza di aspiranti docenti ha caratterizzato i concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado. Con un totale di 373.000 candidati, di cui 69.117 per la scuola dell’infanzia e primaria e 303.687 per la scuola secondaria, la competizione per i 44.654 posti disponibili è estremamente agguerrita.
Calendario delle prove
Le prove scritte avranno inizio il 11 marzo e si svolgeranno in più sessioni mattutine e pomeridiane, a seconda del numero dei candidati e della regione di provenienza. Ecco le date principali:
- 11-12 marzo: prove per la scuola dell’infanzia e primaria
- 13-19 marzo: prove per la scuola secondaria (esclusi sabato e domenica) Le operazioni di identificazione partiranno alle ore 8.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano, con le prove che avranno luogo dalle 9.00 alle 10.40 e dalle 14.30 alle 16.10 rispettivamente.
Procedura di selezione
I candidati dovranno presentarsi muniti di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale. Gli Uffici Scolastici Regionali provvederanno all’abbinamento tra candidati e sedi almeno 15 giorni prima della data della prova. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni degli Uffici Scolastici e rispettare i termini per eventuali richieste di differimento della prova o altre necessità particolari.
Struttura delle prove
La prova scritta, della durata di 100 minuti, sarà computer-based e comprenderà 50 quesiti a risposta multipla. La prova orale, invece, varierà a seconda della classe di concorso e della tipologia di posto e si svolgerà successivamente alla prova scritta.
Quadri di riferimento e caratteristiche delle prove
La commissione nazionale stabilirà i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, che includeranno la valutazione di risposte corrette, non date o errate. La struttura della prova scritta sarà uniforme per tutte le classi di concorso e non distinguerà tra posto comune e sostegno.
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