Percorsi abilitanti da 30 o 60 cfu? Quale scegliere in vista del prossimo concorso scuola 2024
Ancora nessuna novità circa le date ufficiali di avvio dei Percorsi da 30 CFU di cui al DPCM 4 agosto 2023. Si tratta di un percorso pensato per i laureati che non parteciperanno al primo concorso della fase straordinaria PNRR in mancanza di idonei requisiti di accesso le cui prove partiranno tra pochi giorni.
La mezza abilitazione
Con l’ottenimento di questi crediti grazie ai corsi da 30 CFU, potranno partecipare al secondo concorso che il ministero ha rinviato a dopo l’estate.
Il DPCM 4 agosto 2023 ha messo a punto il percorso formativo da 30 CFU/CFA per consentire di accedere al concorso con “mezza abilitazione”. E’ un percorso che in base alle prime intenzioni del ministero doveva concludersi il 28 febbraio, ma è evidenti come, non essendo ancora stato avviato, si tratta di una scadenza ormai priva di significato.
In questi giorni le Università stanno ricevendo i decreti di accreditamento ma il Ministero deve ancora pubblicare i decreti con il numero dei posti per classe di concorso, quote di riserva e modalità di accesso in caso di sovrannumero.
Il tirocinio
Tutti ritardi che consentono ai candidati di valutare al meglio a quale percorso iscriversi. Partecipare al percorso da 60 CFU sarebbe conveniente se si facesse in tempo a conseguire l’abilitazione in tempo per il secondo concorso. In alternativa, conviene partecipare a
quello da 30 CFU. Ma poi sarebbe necessario rinviare il conseguimento dei 30 CFU all’anno accademico successivo a quello di assunzione con contratto a tempo determinato.
Il percorso da 60 CFU doveva finire il 31 maggio 2024. I corsi da 30 e 60 CFU prevedono la necessità di svolgere poi il tirocinio, cosa che non potrà avvenire in estate.
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