Con l’aggiornamento delle Graduatorie Permanenti Sostegno (GPS) previsto per la prossima primavera, gli aspiranti insegnanti si interrogano sulle modalità di valutazione dei servizi svolti. Mentre si attende il nuovo Regolamento, le GPS saranno ancora regolate da un’Ordinanza Ministeriale, prorogata dal DL n. 22/2020, convertito in legge n. 41/2020, secondo quanto stabilito dal DL 215 del 30/12/2023 (noto come decreto Milleproroghe in attesa di conversione in legge). L’aggiornamento, biennale per il periodo 2024/25 e 2025/26, introdurrà alcune novità, in particolare per quanto riguarda i requisiti d’accesso alle GPS seconda fascia posto comune.

Servizi valutabili e punteggi assegnati

Per quanto riguarda i servizi valutabili, non verrà assegnato alcun punteggio per il servizio svolto presso l’Università. I servizi valutabili nella scuola secondaria includono quelli prestati presso scuole statali o paritarie italiane, scuole statali e paritarie all’estero, scuole militari e percorsi di istruzione e formazione professionale, purché siano pertinenti al posto/classe di concorso. Inoltre, saranno valutati i servizi svolti nei progetti regionali specificati dalla normativa vigente.

Valutazione del servizio svolto

Il servizio svolto nella scuola secondaria di II grado su posto di sostegno sarà valutato in base alle indicazioni fornite dal Ministero. Saranno attribuiti 12 punti per ciascun anno scolastico nei seguenti casi:

• Nella GPS sostegno secondaria di II grado.
• Nelle GPS posto comune scuola secondaria di II grado.
• Nelle GPS sostegno e/o posto comune di gradi di istruzione diversi dalla secondaria di II grado, ma con attribuzione ridotta di 6 punti.

Massimo di 12 punti per anno scolastico

Il servizio svolto viene valutato, sia come specifico che aspecifico, fino a un massimo di 12 punti per ciascuna GPS di inserimento, per ogni anno scolastico. Tale regolamentazione mira a garantire una valutazione equa e trasparente dei candidati nelle graduatorie di inserimento.

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