Aumenta dal 30% all’80% la retribuzione dell’indennità di congedo parentale per una ulteriore mensilità. Si può usufruire di questa possibilità entro il sesto anno di vita del figlio. Vale anche entro 6 anni dall’ingresso in famiglia del minore in caso di adozione o di affidamento.

Le condizioni

La condizione migliorativa è applicabile al personale della scuola.

Da adesso in avanti, in seguito ai primi 30 giorni di calendario retribuiti al 100% secondo i CCPL del comparto scuola, si potrà richiedere nel corso di quest’anno un ulteriore mese di congedo retribuito all’80%. Percentuale temporanea valida solo per il 2024. Dal prossimo anno torna al 60%.

Ne hanno diritto i lavoratori che terminano il congedo di maternità. Vale anche per la paternità successivamente al 31 dicembre 2023.

Non possono usufruirne i genitori che hanno concluso il godimento del congedo di maternità o di paternità al 31 dicembre 2023. Si ha diritto a un mese di congedo parentale all’80%, oltre i primi 30 giorni retribuiti per intero, solo se uno dei due genitori sfrutta quest’anno almeno un giorno di congedo di maternità o di paternità.

I vincoli

Il mese indennizzato all’80% della retribuzione è uno solo per entrambi i genitori e può essere fruito in modalità ripartita tra gli stessi o da uno soltanto di essi.

Va sottolineato come non siamo al cospetto di un ulteriore mese di congedo parentale, dal momento che restano immutati i limiti individuali e complessivi di entrambi i genitori come previsti dalla normativa e dalla contrattazione collettiva provinciale di riferimento.

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