Stipendio docenti e ATA marzo 2024: anche l’una tantum (ecco le cifre) in attesa degli arretrati
Dopo la brutta sorpresa dell’inserimento del conguaglio nello stipendio di febbraio, che per molti ha significato una decurtazione importante sul totale, nello stipendio docenti e ATA di marzo ci sarà l’una tantum inserita nel CCNL 2019/21, all’art. 75. Per il pagamento degli arretrati invece bisognerà attendere l’emissione speciale, che in base a quanto anticipato dal ministero, dovrebbe arrivare entro questo stesso mese.
Pagamento dell’una tantum
Nello stipendio invece verrà inserita l’Una Tantum. A chi spetta? Secondo il CCNL 2019/21 all’art. 75
Ai docenti ed al personale ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con contratto di lavoro a tempo determinato di durata annuale ovvero di durata sino al termine dell’attività didattica, in servizio nell’anno scolastico 2022-2023 è corrisposto un emolumento una tantum – non computato agli effetti di cui all’art. 72 (Effetti dei nuovi stipendi) – di Euro 63,84 per i docenti e di Euro 44,11 per il personale ATA.
2. Il personale con contratto di lavoro a tempo determinato di cui al comma 1 ha titolo a percepire l’emolumento una tantum di cui al medesimo comma 1 a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato entro il 31/12/2022 e non sia cessato anticipatamente.
3. Al personale con rapporto di lavoro a tempo parziale l’emolumento di cui al comma 1 è corrisposto in proporzione alla percentuale di part-time.
Le cifre
Questo significa che troveranno questo importo nello stipendio di marzo i docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato, i docenti e ATA in servizio nell’anno scolastico 2022/23, purché il servizio sia iniziato entro il 31 dicembre 2022 e i docenti e ATA anche part time, in proporzione al numero di ore di contratto.
Questi gli importi che verranno pagati a seconda della qualifica: docenti di qualsiasi grado 63,84€, personale ATA qualsiasi profilo 44,11€.
Le scadenze
Sono cifre lorde. Questo importo verrà pagato una volta sola alle categorie di personale interessato dalla norma e non ha gli effetti degli aumenti di stipendio. Il pagamento è previsto venerdì 22 marzo. Non c’è invece ancora una data ufficiale per l’emissione speciale, che però potrebbe arrivare circa una settimana dopo lo stipendio, comunque entro fine marzo.
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