Posizioni economiche Ata 2024: la tabella delle rivalutazioni, si parte dal 1° maggio
Ministero dell’Istruzione e i sindacati hanno fatto il punto sulla situazione delle progressioni di carriera per gli assistenti amministrativi facenti funzione DSGA e delle posizioni economiche, istituti previsti dal nuovo CCNL 2019-2021.
La rivalutazione
Secondo i report sindacali, sono state attivate già 56.000 posizioni economiche. Si prevede l’attivazione di oltre 28.000 posizioni per i collaboratori scolastici e circa 12.650 per gli assistenti amministrativi.
La rivalutazione delle posizioni economiche in atto partirà dal 1° maggio 2024, e il Ministero ha dichiarato di voler procedere rapidamente al pagamento di queste posizioni.
Il Ministero ha presentato tre proposte di ripartizione delle posizioni, che tengono conto dei contingenti finanziari, dell’incidenza percentuale dei benefici in atto tra le diverse aree contrattuali e delle attuali consistenze di organico.
Le richieste dei sindacati
Ci sono inoltre 2.248 aspiranti già formati ancora in graduatoria. Il Ministero deciderà se dare loro priorità prima dell’assegnazione di nuove posizioni economiche.
I sindacati hanno avanzato richieste specifiche. La Flc Cgil preferisce la prima ipotesi di riparto, ritenuta più equilibrata e valorizzante per il personale ATA. La CISL Scuola chiede che i beneficiari delle posizioni economiche ottengano l’incremento previsto sin dalla mensilità di maggio e che sia data priorità al personale già formato per l’assegnazione delle nuove posizioni.
Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, sottolinea l’importanza di un ripristino effettivo delle posizioni economiche come istituto contrattuale permanente.
Le tabelle
La procedura selettiva sarà aperta ai dipendenti a tempo indeterminato con almeno cinque anni di servizio nell’area. Le posizioni economiche verranno assegnate in base alla valutazione ottenuta dopo un corso di formazione e tenendo conto dell’anzianità di servizio.
Le posizioni consentiranno benefici economici permanenti tra 45 e 100 euro mensili, secondo quanto previsto dal CCNL 2019-2021.
Gli importi previsti dal CCNL 2019-21
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