Scorrimento GPS per assunzioni sostegno 2024: non più in via transitoria ma strutturale
Non c’è aria di rassegnazione da parte dei docenti che hanno incassato con delusione e stupore la notizia che all’interno del Milleproroghe 2024 non è stata prevista la proroga per migliaia di insegnanti specializzati per il sostegno. Una decisione di discontinuità rispetto al recente passato considerato che nell’ultimo triennio il ministero aveva deciso per il via libera all’immissione in ruolo da GPS sostegno.
La petizione
E così l’unica strada percorribile resta quella della protesta dei docenti, che si concretizza in una petizione online per chiedere il rinnovo delle assunzioni dalla prima fascia delle GPS.
Nella petizione si chiede la stabilizzazione dell’art. 59, in modo che le chiamate da GPS sostegno per le assunzioni in ruolo diventino una regola e non un’eccezione soggetta a proroga o bocciatura di anno in anno.
Si chiede poi che venga data maggiore valorizzazione dell’esperienza e della formazione. Al momento, secondo i docenti di sostegno, titolo di specializzazione e formazione specifica vengono sottovalutati.
Le richieste
Si chiede anche che vengano rimossi gli ostacoli che consentirebbero invece ai docenti di valorizzare competenze ed esperienza.
Tre anni fa nel Decreto Sostegni bis era stato dato il via libera allo scorrimento delle GPS prima fascia, sia per posto comune che sostegno, sui posti eventualmente residui dalle immissioni in ruolo fase ordinaria.
Poi per due anni si è proceduto solo alla proroga per i posti di sostegno.
Altro che posto comune
Con questa procedura si è arrivati all’assunzione in ruolo di migliaia di docenti. Quest’anno la sorpresa: mentre i sindacati chiedevano di tornare all’estensione anche per posto comune, si è deciso, in concomitanza con i concorsi scuola in programma, di bocciare la proroga anche per i posti di sostegno.
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I concorsi per lo stato sono molto redditizi rispetto all’art. 59, come anche per chi prepara ai concorsi, e mi riferisco a docenti, dirigenti scolastici in servizio e in pensione che incassano migliaia di euro in nero, non dichiarando nulla al fisco e quindi non pagando tasse