Il Ministero traccia nuove rotte per gli aspiranti docenti con il recente decreto sui percorsi abilitanti, suddivisi in 30 e 60 Crediti Formativi Universitari (CFU). Il percorso per chi è già abilitato o specializzato sul sostegno è già in corso, mentre si attende il via libera per il percorso finalizzato a ottenere 60 CFU.

L’esercito degli aspiranti supplenti

Entro due anni, il Ministero mira ad abilitare circa 175 mila aspiranti docenti, corrispondente al numero annuale di supplenti richiamati nelle scuole italiane. È evidente che senza abilitazione diventerà sempre più difficile ottenere incarichi di supplenza nei prossimi anni. Lo riporta il sindacato Asset Scuola.

Niente supplenza senza abilitazione

È confermato che nei nuovi percorsi abilitanti saranno riconosciuti i 24 CFU e i percorsi di tirocinio già completati dagli aspiranti docenti. Diventa indispensabile per ogni aspirante non perdere di vista le nuove opportunità di iscrizione che verranno attivate nei prossimi giorni, al fine di ottenere l’abilitazione nel minor tempo possibile. Senza abilitazione entro due/tre anni sarà molto difficile riuscire ad ottenere un incarico di supplenza.