Proroga contratti Ata pnrr scuola: cresce la preoccupazione, scadono il 15 aprile ma è ancora tutto fermo
Il terzo incontro del tavolo tecnico permanente tra l’Unità di Missione guidata dalla dott.ssa Montesarchio e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca ha portato per il momento a un nulla di fatto, in particolare se si fa riferimento alle aspettative dei sindacati che speravano in qualcosa di più concreto circa la proroga dei contratti Ata Pnrr.
Rinnovo in stand by
A rendere la questione particolarmente spinosa il fatto che secondo i sindacati le risorse a disposizione per provvedere a questo rinnovo ci sono ma non si riesce a utilizzarle, “a partire dal mancato rinnovo del personale ausiliario assunto con contratti fino al 15 aprile 2024 sembra che non si riesca a rendere produttive queste risorse” sottolinea Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
A breve si porrà un problema per molte scuole, considerato che si tratta di un personale di cui nella quotidianità non si può più fare a meno per il funzionamento degli istituti.
Urge una proroga
Il fatto che i contratti terminino il 15 aprile desta molta preoccupazione. Per questo continua a essere richiesta una proroga almeno al 30 giugno. Proroga che per il momento l’ultimo decreto Pnrr non ha previsto. Ci sono anche altre criticità relative al Cronoprogramma delle scuole davvero troppo stringente per la rendicontazione da effettuare entro il 2 aprile.
Per questo urge il differimento della scadenza del 2 aprile, al momento poco realistica, anche in virtù dell’incastro con le festività pasquali. La legge al momento non sta tenendo conto delle molte incombenze a carico delle scuole.
Secondo Anief concentrare sulle scuole di troppi finanziamenti contemporanei comporta il rischio che i progetti potrebbero non realizzarsi per carenza di utenti.