Nei prossimi giorni, con ogni probabilità prima delle festività pasquali, il ministero diramerà l’attesa ordinanza sulle GPS docenti 2024. L’obiettivo dichiarato del Miur è fare in modo che l’aggiornamento si svolga durante l’inizio della primavera, per consentire una gestione delle tempistiche più diluita rispetto al passato. Una procedura fondamentale per moli docenti considerato che consentirà di assicurare l’aggiunta di titoli e punteggi e nuovi inserimenti per inserirsi nella lista dove si possono ottenere contratti di supplenza.

Il servizio valido

Chi ha preso servizio a inizio anno scolastico, quindi i primi giorni di settembre dello scorso anno, per quel che riguarda il punteggio per quest’anno scolastico potrà beneficiare dei 12 punti considerato che sono già trascorsi 180 giorni.

Il ministero si è già espresso più volte in questo senso, annunciando che al contrario di quanto avvenne in occasione dell’ultimo aggiornamento delle graduatorie due anni fa (si poteva caricare il punteggio fino alla data di fine contratto anche se non maturati al momento delle domanda) quest’anno i titoli e i servizi devono essere ottenuti alla data di presentazione delle domande.

Questo significa che chi ha iniziato a settembre o a ottobre potrà beneficiare sul punteggio pieno.

Come si calcola il punteggio nelle GPS

Nelle scuole statali o paritarie:

• da 16 a 45 gg. uguale p. 2;
• da 46 a 75 gg. uguale p. 4;
• da 76 a 105 gg. uguale p. 6;
• da 106 a 135 gg. uguale p. 8;
• da 136 a 165 gg. uguale p. 10;
• da 166 gg. in poi uguale p. 12.
• Servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino agli scrutini p. 12.

Per avere diritto ai 12 punti, in base a questa tabella, bisogna raggiungere i 166 giorni di servizio. Altro discorso è l’annualità di servizio, per cui servono almeno 180 giorni.