Immissioni in ruolo concorso scuola 2016: stop alle fasce aggiuntive
Resta difficile la situazione dei docenti che hanno superato il concorso ordinario del 2016 nelle regioni Lazio, Campania, Calabria e Sicilia e che sono ancora in attesa di essere assunti in ruolo. Questi docenti sono stati inseriti in fasce aggiuntive e si sentono penalizzati rispetto ai vincitori del concorso straordinario del 2018 e rispetto alle Graduatorie di Istituto (GAE).
Otto anni senza risposte
La situazione è particolarmente complicata perché questi docenti hanno passato otto anni in un limbo, con incertezza e instabilità lavorativa, svolgendo supplenze brevi e saltuarie anziché essere stabilizzati con ruoli fissi, nonostante abbiano dimostrato il proprio valore superando un concorso altamente selettivo.
I DOCENTI DELLE FASCE AGGIUNTIVE DI LAZIO, CAMPANIA, CALABRIA E SICILIA in una lettera esprimono la necessità di essere finalmente assunti in ruolo senza ulteriori ritardi o promesse vuote. Chiedono che il loro merito venga riconosciuto e che vengano stabilizzati con le prossime immissioni in ruolo, senza essere relegati a fasce aggiuntive che li penalizzano ulteriormente rispetto ai loro colleghi.
La giusta considerazione
La richiesta è di essere considerati con il giusto peso e la giusta misura, e di ottenere il ruolo che hanno conquistato con fatica attraverso uno studio intensivo e ben strutturato. La situazione attuale, con gli otto anni trascorsi in una situazione di incertezza, è considerata insostenibile e i docenti chiedono un cambiamento immediato.
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