Il decreto Pnrr quater rappresenta una fondamentale opportunità per preservare l’integrità dell’organizzazione del prossimo anno scolastico in Italia. Anief  e l’Unione degli Italiani e degli Stranieri (Udir) hanno proposto una serie di emendamenti al decreto Pnrr, recepiti e trasformati in proposte formali, soprattutto dalla sfera politica.

Gli emendamenti

Questi emendamenti, per lo più presentati dall’opposizione ma anche da alcuni deputati della maggioranza parlamentare, rivestono un’importanza vitale per il settore dell’istruzione. Tra le proposte più significative il rinnovo fino al prossimo 30 giugno dei contratti di 7mila collaboratori scolastici coinvolti nei progetti Pnrr e Agenda Sud.

Inoltre, si prevede l’assunzione su decine di migliaia di cattedre di sostegno vacanti degli idonei dei concorsi inseriti nelle graduatorie di merito, lo stop al dimensionamento, le deroghe alla mobilità e la cancellazione dei vincoli, oltre alla formazione del personale e l’istituzione di un concorso riservato per i dirigenti scolastici, tra altre misure cruciali.

Fase cruciale

Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, sottolinea l’importanza di questa fase decisionale. “Adesso – afferma – la decisione spetterà alla quinta Commissione della Camera dei Deputati, che dovrà valutare attentamente se gli emendamenti merito di superare l’esame di ammissibilità e di essere portati al voto finale nell’Aula di Montecitorio. Confidiamo che i parlamentari considerino seriamente queste proposte.”

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