Via alle Gps 2024: come controllare i CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso
Non sarà possibile inserirsi in graduatoria in occasione del prossimo aggiornamento Gps 2024 se si è in difetto dei CFU richiesti per l’accesso. Come controllare i CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso?
Lo schema
- Lauree conseguite prima del 23 febbraio 2016: vale il DM 39/1998 e DM 22/2005 il Ministero specifica infatti “In base all’art.5 del DM 259/2017 sono fatti salvi, ai fini dell’accesso alle classi di concorso, i requisiti previsti dalla precedente normativa (DD.MM. n. 39 del 30 gennaio 1998, n. 22 del 9 febbraio 2005) se conseguiti entro la data del 23 febbraio 2016 per il DPR19/2016 e del 9 maggio 2017 per il DM 259/2017.
- Lauree conseguite dal 23 febbraio 2016 alla data di presentazione della domanda GPS per il biennio 2024/26: valgono il DPR 19/2016 e il dm 259/2017 con le seguenti indicazioni
Per le classi di concorso A026 e A028: dal 17 gennaio 2024 vale il DM 20 novembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 gennaio 2024
Per le classi di concorso
- A-01 e A-17
- A-12 e A-22
- A-24 e A-25
- A-29 e A-30
- A-48 e A-49
- A070 e A072
- A-7 e A-3 diventa A-71
per i titoli conseguiti dall’11 febbraio 2024 (o per chi ha un titolo conseguito prima di questa data ma non ha i CFU completi per l’accesso alla classe di concorso) si deve fare riferimento al DM n. 255 del 22 dicembre 2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 dicembre 2024.
Gli studenti laureati dopo il 16 gennaio e l’11 febbraio 2024, per le rispettive classi di concorso, devono fare riferimento ai nuovi decreti per il controllo e l’integrazione dei Crediti Formativi Universitari (CFU) per accedere alla classe di concorso. Anche coloro che hanno conseguito la laurea prima dell’entrata in vigore dei decreti devono seguire le nuove regole. Il Ministero dell’Istruzione cita i decreti più recenti nella premessa dell’Ordinanza GPS, indicando che devono essere seguiti per comprendere quanti e quali CFU sono necessari per l’accesso alla classe di concorso.
I decreti
I decreti specificano che coloro che già possiedono titoli di studio validi all’entrata in vigore dei decreti possono fare riferimento ai requisiti previsti per presentare domande di partecipazione a procedure concorsuali, abilitanti o percorsi di specializzazione sul sostegno, o per accedere alle graduatorie per supplenze.
Gli esami, CFU e Crediti Formativi Accademici (CFA) richiesti possono essere ottenuti tramite corsi di laurea (precedenti ordinamenti, primo livello, specialistica, magistrale, magistrale a ciclo unico), diploma accademico (precedenti ordinamenti, primo livello, secondo livello), corsi singoli universitari o accademici, e sono validi anche i master. Non sono considerati i CFU e CFA ottenuti tramite tesi di laurea o diploma accademico.
Per coloro che hanno lauree o diplomi accademici secondo precedenti ordinamenti e devono integrare il piano di studi, è richiesto di sostenere esami di nuovo ordinamento, con un totale di 12 CFU o CFA, distribuiti su esami semestrali da 6 CFU o CFA, nei corrispondenti settori disciplinari previsti per le nuove lauree o diplomi accademici.
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