Le novità in arrivo per le graduatorie GPS nel prossimo aggiornamento del 2024, comunicate dall’associazione sindacale Anief dopo l’incontro con il Ministero dell’Istruzione, meritano un’analisi dettagliata.

La semplificazione delle procedure

Innanzitutto, va sottolineato l’arrivo della graduatoria EEMM, una novità che mira a creare una lista specifica per l’Educazione Motoria nelle scuole Primarie. Questo nuovo aggiornamento serve a garantire una maggiore attenzione a questa disciplina fondamentale.

Una delle novità più significative riguarda la semplificazione delle procedure di sostituzione del titolo d’accesso già dichiarato con un altro più conveniente per l’aspirante. Questo consentirà una maggiore flessibilità e facilità per gli aspiranti nel presentare la loro candidatura.

Un’altra innovazione degna di nota è la possibilità di visualizzare un’ipotesi di valutazione del punteggio al termine della procedura. Questa ipotesi dovrà essere confermata o modificata dall’Ufficio scolastico provinciale ricevente. L’obiettivo è garantire maggiore trasparenza e partecipazione nel processo di assegnazione dei punteggi.

La gestione delle graduatorie

C’è poi l’obbligo di dichiarare integralmente i titoli di riserva e di preferenza, anche se già inseriti negli anni precedenti, a causa di recenti aggiornamenti normativi. Questo assicurerà una gestione più accurata e aggiornata delle graduatorie.

Viene introdotta la possibilità di inserirsi con riserva nella prima fascia delle GPS, in attesa di conseguire il titolo di abilitazione o la specializzazione su sostegno. Questa riserva dovrà essere sciolta entro il 30 giugno 2024, altrimenti comporterà la cancellazione dalla prima fascia.

È consentito anche l’inserimento dei titoli conseguiti all’estero, purché sia stata presentata la domanda di riconoscimento in Italia entro la scadenza prevista. L’inserimento con riserva in attesa di validazione del titolo estero non consentirà di ottenere supplenze.

Infine, per le classi di concorso accorpate in base al decreto per la revisione delle classi di concorso, la domanda prevede la presenza di classi di concorso separate per grado, individuate con i vecchi codici.