Non c’è solo l’attesa per le date degli orali del concorso scuola 2024 a tenere bando in questi giorni, ma anche la comunicazione delle griglie di valutazione delle prove stesse. La normativa impone che almeno dieci giorni prima dell’inizio delle prove la Commissione nazionale provveda a inviare al Ministero dell’Istruzione e del Merito la griglia di valutazione. In questo modo avverrà la pubblicazione della stessa, contenente i descrittori e il range di punteggio assegnato a ciascuna parte del colloquio.

Le parti di cui si compone

Il punteggio minimo per il superamento della prova orale è di 70/100.

La prova orale del concorso scuola è un colloquio composto da varie parti:

• domanda disciplinare (estratta a sorteggio prima dell’inizio della prova)
• lezione simulata (su traccia estratta 24 ore prima)
• competenza in lingua inglese almeno a livello B2
• 45 minuti a disposizione (salvo la necessità di tempi aggiuntivi per i candidati che ne facciano esplicita richiesta per le motivazioni indicate nel bando), la lezione simulata non può superare la metà della durata complessiva della prova.
• Per inglese ci sarà un commissario specifico.

L’orale per i posti comuni

La prova orale riservata ai posti comuni è finalizzata ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.

L’orale per i posti di sostegno

Per i posti di sostegno invece la prova orale si concentra sul programma contenuto nell’Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine nel corso della prova orale si svolge altresì un apposito test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.