Province gps 2024: 20 scuole nella domanda di aprile per le graduatorie di istituto, in estate seconda domanda con 150 preferenze per supplenze al 31 agosto o 30 giugno
Mancano solo pochi giorni alla scadenza per la presentazione delle domande di aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). Questo momento cruciale richiede una riflessione attenta e strategica, poiché la scelta della provincia di riferimento avrà un impatto significativo sulle opportunità future di lavoro nel settore dell’istruzione.
La scelta delle province
La prima decisione che i professionisti dell’istruzione devono prendere è quella della provincia in cui desiderano essere inclusi nelle graduatorie. Questa scelta non è da prendere alla leggera, poiché influenzerà direttamente le possibilità di ottenere incarichi di supplenza nelle scuole della zona selezionata.
Una delle considerazioni principali nella selezione della provincia è l’accessibilità e la praticità. È consigliabile visitare i siti web delle scuole presenti nelle varie province in esame. Questo consentirà di esaminare attentamente la dislocazione dei plessi scolastici e valutare la loro accessibilità. Ricordiamo che, sebbene sia possibile scegliere l’istituzione scolastica di riferimento, non è possibile selezionare il plesso specifico all’interno di essa. Pertanto, valutare attentamente la posizione geografica delle scuole può aiutare a prendere una decisione informata.
La scelta in estate
E’ importante tenere presente che le scuole selezionate nella domanda GPS di aprile avranno un impatto anche sulle graduatorie di istituto, quindi per le supplenze brevi (o annuali nel caso residuassero), all’interno della provincia. Questo significa che le scelte fatte ora influenzeranno le possibilità di assegnazione di supplenze non solo nel breve termine, ma anche in futuro. È quindi fondamentale ponderare attentamente le opzioni disponibili.
Le scelte effettuate ora non sono definitive. Durante l’estate sarà possibile presentare una seconda domanda per indicare ulteriori preferenze, fino a un massimo di 150, che includono non solo le scuole, ma anche distretti e comuni. Questa opportunità offre la flessibilità necessaria per adeguare le proprie preferenze in base alle esigenze specifiche e alle opportunità che si presentano.
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Buon giorno.
Dare la possibilità a tutti coloro che hanno completato il conseguimento dei titoli di studio richiesti per aumentare il punteggio in graduatoria e con l’idoneità di essere convocati con una chiamata diretta a tempo indeterminato, lì, dove, i posti sono vacanti.
Perché, ci sono. Eccome. Solo che non chiamano. Siamo stanchi di fare i jolly, e, sempre concorsi.
Mi dite “a quali pro porta conseguire tante idoneità e tanti titoli di studio se poi si zombetta di qua e di là? ” Per me, solo stress.
Poi, se c’è stata la possibilità di aver lavorato presso un circolo didattico e/o istituto comprensivo da quasi inizio anno fino al termine delle attività didattiche, perché non restare negli stessi per eventuali ed ulteriori supplenze?
Mi rispondete? Grazie e buona giornata.