Il concorso per docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado collegati al Pnrr ha registrato numeri senza precedenti di partecipanti, conferma il Centro Studi di Orizzonte Scuola. Concluso il 19 marzo e bandito con DDG n. 2575/2023, la prova orale vedrà la partecipazione di 197.894 candidati. Secondo le stime, la media nazionale di ammessi oscilla tra l’80% e il 90%, con punte che raggiungono quasi il 93% nelle Marche, dove il superamento richiedeva un punteggio minimo di 70/100.

Le richieste dei sindacati

I candidati, aspiranti a uno dei circa 44.000 posti previsti dal bando, riceveranno la convocazione per la prova orale tramite pubblicazione sul Portale Unico del Reclutamento e via e-mail all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Ogni convocazione includerà il voto ottenuto nella prova scritta, la sede, la data e l’ora della prova orale, e verrà inviata almeno 15 giorni prima dell’appuntamento.

Le stabilizzazioni da Gps

Tuttavia, l’alta presenza di precari storici e già idonei ad altri concorsi tra i candidati che hanno superato le prove scritte solleva domande significative. I sindacati continuano a spingere affinchè i precari storici vengano stabilizzati direttamente da Gps, che si proceda con l’assunzione a tempo indeterminato per il sostegno, anziché stabilizzare dalle Graduatorie provinciali, che si utilizzino completamente le graduatorie di merito dei precedenti concorsi.