Orali concorso scuola 2024: anomalia nello scritto, molti non dovevano partecipare ma essere stabilizzati direttamente
Come mai alle prove orali del concorso scuola sono stati ammessi così tanti candidati? Le prove degli scritti sono state troppo semplici e poco selettive? Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha risposto alle critiche riguardanti il presunto basso livello di difficoltà dei 50 quesiti scritti proposti ai docenti durante i concorsi Pnrr, svolti tra l’11 e il 19 marzo. Quasi 250.000 candidati sono stati ammessi alla prova orale su un totale di 372.804 iscritti, con oltre il 20% che non ha partecipato alla prova scritta.
La composizione dei quesiti
Il Ministero ha difeso la composizione dei quesiti, affermando che sono state poste domande di media e alta difficoltà insieme ad altre più facili, seguendo una tecnica valutativa che permette di differenziare i punteggi e selezionare i migliori candidati.
Tuttavia, il sindacato Anief ha sollevato dubbi sul fatto che quasi il 90% dei partecipanti alla prova scritta sia stato ammesso alla prova orale. Anief ha sottolineato che, considerando il numero di posti disponibili per le assunzioni e il livello di preparazione dei candidati, sarebbe stato forse più opportuno stabilizzare direttamente gli insegnanti con esperienza pregressa anziché impegnarli in ulteriori prove.
L’assunzioni in ruolo
Inoltre, Anief ha evidenziato il rischio di non riuscire ad assumere i vincitori del concorso docenti entro il termine del 31 agosto, compromettendo l’assunzione in ruolo prevista per il 1° settembre 2024.
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