Scuola

Quadri di riferimento prova orale concorso docenti 2024: posto comune e sostegno

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha pubblicato i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale del concorso per docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno.

La prova orale consiste in un colloquio su domande disciplinari estratte all’inizio della prova e una lezione simulata su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova. Le domande e le tracce sono preparate dalle commissioni giudicatrici e basate sui programmi previsti dal D.M. 205/2023.

I criteri di valutazione per i posti comuni includono la competenza pedagogico-didattica, la conoscenza della disciplina, la capacità di conversazione in lingua inglese e la qualità dell’esposizione. Per i posti di sostegno, vengono valutate anche le competenze specifiche relative al sostegno agli alunni con disabilità e l’uso delle tecnologie didattiche.

Nel caso delle classi di concorso che prevedono anche una prova pratica, questa consiste in un colloquio e una lezione simulata, oltre a una prova pratica su una traccia estratta al momento della prova stessa.

I criteri di valutazione includono la competenza progettuale e disciplinare, l’uso di metodologie didattiche adeguate, l’analisi dei risultati e l’argomentazione. La sufficienza è fissata a 70 punti su 100.

Per le classi di concorso relative alle lingue, la prova orale si svolge nella lingua straniera oggetto di insegnamento e include la valutazione della competenza pedagogico-didattica, della conoscenza disciplinare e dell’interazione orale nella lingua straniera e in inglese.

La valutazione della prova orale e pratica per il concorso dei docenti si basa su criteri specifici relativi alla competenza disciplinare, pedagogica, linguistica e all’uso delle tecnologie didattiche, con la sufficienza fissata a 70 punti su 100.

Criteri di valutazione prova orale – posto comune

Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, alla collocazione della
progettazione rispetto al contesto dato.
Ambito 2 – max 40 punti – Conoscenza dell’argomento/i assegnato/i e delle metodologie didattiche più adeguate e coerenti con il tema da trattare
Ambito 3 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue (QCER), anche con riferimento alla specifica competenza metodologico-didattica.
Ambito 4– max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale,
sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.

Criteri di valutazione posto di sostegno Classi di concorso ADMM e ADSS

La commissione valuterà per ogni candidato/a i seguenti ambiti, con riferimento al progetto didattico presentato dal/dalla candidato/a e alla relativa interlocuzione
con la commissione:

Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, di pedagogia e didattica
speciale, di psicologia dell’età evolutiva e al suo utilizzo coerente e critico in sede progettuale; alla collocazione della progettazione rispetto al contesto; alla
strutturazione logica, coerente e consapevole della proposta didattica e alla sua declinazione operativa; all’osservazione, documentazione e valutazione in ottica ICF.
Ambito 2 – max 25 punti – Conoscenza della disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale, al fine di promuovere apprendimenti
curriculari e competenze trasversali.
Ambito 3 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue (QCER), anche con riferimento alle specifiche competenze metodologico-didattiche.
Ambito 4 – max 15 punti – Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e
dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
Ambito 5 – max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale,
sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.