Dopo Pasqua il ministero pubblicherà l’ordinanza ministeriale utile all’aggiornamento delle GPS docenti 2024/2026. Subito dopo, in base alle date contenute nel decreto, si potrà procedere con l’invio delle domande in un periodo che dovrebbe essere compreso fra la fine di marzo e l’inizio di aprile.

Addio alle mad

Questo aggiornamento sarà caratterizzato dall’addio alle domande di messa a disposizione. Questo strumento, cui si è fatto ricorso in massa negli ultimi anni, sarà sostituito integralmente dall’interpello, che avrà il compito di gestire le supplenze esterne alle GPS.

L’interpello quindi è uno strumento che sostituisce le domande di messa a disposizione. Il meccanismo prevede che le scuole pubblichino le cattedre disponibili sul proprio sito o quello dell’ambito territoriale. Chi si inserisce in graduatoria può rispondere a interpelli in altre province, con priorità data alla chiamata da GPS.

Il sistema è valido per le graduatorie di sostegno.

Ora resta da chiarire se la possibilità di rispondere all’interpello per chi è inserito nelle GPS sarà data anche per i posti comuni. I sindacati ne hanno fatto richiesta, ma per il momento non ci sono certezze. L’ordinanza ministeriale che sancirà l’avvio delle Gps in questo senso potrebbe essere chiarificatrice.

Le novità

Queste le principali novità previste dalla nuova domanda per le Gps 2024:

• specifica graduatoria per Educazione Motoria alla scuola Primaria (EEMM);
• in prima fascia sarà possibile sostituire il titolo di accesso con una abilitazione più conveniente
• al termine della procedura, la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio (che dovrà essere confermata o modificata dall’ufficio scolastico provinciale destinatario della domanda).
• riserva del 15% per il servizio civile universale senza demerito.

I titoli di riserva e quelli di preferenza dovranno essere ridichiarati integralmente anche se già inseriti in passato per via delle modifiche normative recentemente intervenute.

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