Con l’avvicinarsi delle prove orali del concorso scuola 2024, previste per il mese di aprile, cresce l’interesse e la curiosità tra i candidati riguardo ai quesiti che verranno proposti durante l’esame.

Una delle domande più comuni che si pongono i partecipanti è se esista un database da cui verranno selezionati i quesiti. Secondo quanto comunicato dal ministero, i quesiti non derivano da un database predefinito, ma vengono formulati direttamente dalle commissioni incaricate dell’esame.

La procedura prevede che le commissioni preparino un numero di tracce tre volte superiore rispetto al numero dei candidati. Questo assicura un’ampia varietà di quesiti e tematiche. Ogni candidato, infatti, avrà l’opportunità di affrontare una prova unica e non ripetitiva.

Le domande sono suddivise in due categorie principali: quelle relative alla lezione simulata, estratte 24 ore prima della prova, e i quesiti disciplinari, estratti all’inizio dell’esame.

Una volta che una traccia viene estratta, questa viene eliminata dal pool disponibile, evitando così ripetizioni per i candidati successivi e garantendo una maggiore equità nel processo di valutazione.

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