Doppio canale di reclutamento docenti: senza assunzioni da prima fascia GPS rischio 300mila supplenze a settembre
Il primo concorso del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PnRR) ha sollevato una serie di questioni. Con più di 300.000 candidati ammessi all’orale, è diventato chiaro che il sistema attuale di nomine in ruolo necessita di una revisione urgente.
Record di precari
L’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief), sindacato rappresentativo dei giovani insegnanti, ha sollevato preoccupazioni riguardanti il processo di reclutamento e le conseguenti assunzioni. Con il rischio imminente di un aumento del numero di precari nel sistema educativo italiano, l’Anief ha richiesto azioni immediate da parte delle autorità competenti.
Anief ha sottolineato l’urgenza di adottare misure preventive per evitare una situazione senza precedenti a settembre, quando si prevede un record di 300.000 precari pronti ad affrontare il nuovo anno scolastico.
La proposta principale avanzata dall’Anief è quella di istituire un doppio canale di reclutamento e assunzione, che consenta l’accesso diretto alla prima fascia GPS. Questo approccio mira a garantire che un numero significativo di insegnanti già qualificati possa essere assunto senza dover ricorrere a concorsi.
La continuità didattica
Secondo Anief, il doppio canale di reclutamento non solo accelererebbe il processo di assunzione, ma anche favorirebbe una maggiore stabilità nel corpo docente, riducendo il ricorso alla precarietà lavorativa. Inoltre, questo approccio potrebbe contribuire a garantire una maggiore continuità nel percorso formativo degli studenti, fornendo loro insegnanti qualificati e stabili nel tempo.
Il primo concorso del PnRR ha messo in luce la necessità di riforme sostanziali nel sistema di reclutamento e assunzione degli insegnanti in Italia.
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La cruda realtà è che allo stato italiano conviene avere migliaia e migliaia di insegnanti precari perché così facendo risparmia ogni anno milioni di euro e i precari si ritrovano sempre con lo stipendio base senza scatti di anzianità e con luglio e agosto senza stipendio.
Mi sono specializzata sul sostegno l’anno scorso, per accedere al TFA ho fatto 5 esami integrativi alla mia laurea (avendo già anche il dottorato, master e diversa formazione e titoli sulla disabilità), 24 cfu, preselettiva scritto ed orale per accedere al TFA, esami e tesine intercorso ed esame e tesi finale. Ora, poichè le GPS non si rinnovavano l’anno scorso, sono entrata in I fascia aggiuntiva e colleghi con circa 70 punti meno di meno hanno preso il ruolo quest’anno solo perchè si sono specializzati l’anno prima. Adesso, abolito l’art 59, devo fare un concorso? Ma scusate…ho deciso io di entrare in I fascia aggiuntiva e non in I fascia? Ho deciso io di abolire l’art. 59 senza aspettare almeno l’ultimo inserimento a pettine in I fascia GPS? Questo significa premiare il merito? Secondo me significa mortificare i docenti, il loro lavoro, i loro sacrifici e la loro formazione e competenza. Ah, dimenticavo…ho titoli e conosco bene sia francese che spagnolo, l’inglese no…. quindi non riuscirò neanche a superarlo questo assurdo concorso. Eppure alle scuole medie dove lavoro come supplente colleghi e ragazzi mi inseguono per le mie competenze linguistiche nelle lingue sbagliate…