Inizia a diventare preoccupante il ritardo che si sta accumulando nell’ambito dell’avvio dei percorsi abilitanti per gli insegnanti, soprattutto considerato che si legano a doppio filo all’aggiornamento delle gps di prossima attuazione e all’avvio del concorso scuola, il secondo, che partirà dopo l’estate.

Nessuna comunicazione dal 15 febbraio

Se non verranno attivati i percorsi abilitanti, i candidati interessati non si potranno iscrivere alla prima fascia delle GPS con riserva.

Aggiornamento che è previsto per l’inizio di aprile e che si dovrebbe concludere venti giorni dopo. L’iscrizione con riserva è infatti consentita solo se vengono attivati i corsi abilitanti i docenti dimostrando così di farne parte.

Il silenzio assordante del Ministero si protrae ormai dal 15 febbraio.

A confermare la preoccupazione attorno a questa situazione, c’è l’allarme lanciato dai comitati riuniti dei “Docenti precari – Percorsi abilitanti” e quello dei “Precari Uniti per la Scuola”.

Le richieste

I docenti chiedono al Ministro dell’Università e della Ricerca Annamaria Bernini di “provvedere entro la prima settimana di aprile 2024 a emanare le disposizioni di legge che consentiranno alle Università di avviare tali percorsi e di predisporre i relativi bandi di iscrizione dei candidati, come da appello anche del responsabile nazionale del dipartimento istruzione della Lega Mario Pittoni“.

Allo stesso tempo, “i precari si rivolgono al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara affinché favorisca la proroga dei termini di chiusura delle procedure di inserimento nelle Graduatorie Provinciali ai primi di maggio 2024, e la proroga del termine per lo scioglimento della riserva al 31 luglio 2024, al fine di consentire agli insegnanti l’iscrizione ai corsi, alle GPS con riserva e, successivamente, sciogliere tale riserva in tempo utile”.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.