E’ ancora in bilico il futuro dei collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud. Ma potrebbe essere vicina una svolta se andrà in porto l’emendamento al decreto PNRR che consentirebbe la proroga dei 6 mila dipendenti della scuola ancora incerti sul loro futuro contrattuale.

La scadenza dei loro contratti è appena imminente. La pausa delle festività pasquali non servirà ad altro se non a far scattare da martedì il conto alla rovescia che condurrà a metà aprile, giorno in cui scadranno i contratti per i collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud. La fine dei contratti di questi dipendenti è fissata infatti per il prossimo 15 aprile.

Le prossime tappe

Se ne saprà di più tra poco più di una settimana, quando ci sarà il voto agli emendamenti fissato per il 9 aprile.

Il sottosegretario all’istruzione e al merito Paola Frassinetti, durante un’interrogazione alla Camera, ha assicurato questi dipendenti scolastici che l’impegno del governo per prorogare fino al 30 giugno 2024 i contratti dei collaboratori scolastici aggiuntivi non verrà meno.

“Informo che sono in corso le necessarie interlocuzioni per individuare le risorse da destinare alle predette finalità, pari a circa 20 milioni di euro” ha detto il sottosegretario.

Le risorse reperite

Uno dei problemi da risolvere è legato alla questione dei compensi dei collaboratori scolastici che sono slegati dalle risorse del PNRR. Questo significa che è stato necessario stanziare risorse reperite appositamente dal Ministero dell’istruzione e del merito.

I fondi fino al 15 aprile per la proroga dei collaboratori scolastici sono stati stanziati con la legge di bilancio 2024.

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